Bruno Olivi L’Ottagono Spazio Espositivo di Bibbiano 2021
Bruno Olivi L’Ottagono Spazio Espositivo Bibbiano 2021
“Immagini di una poetica informale”
Inaugurata oggi, alla Galleria d’Arte Contemporanea L’Ottagono Spazio Espositivo di Bibbiano, la mostra dal titolo “Immagini di una poetica informale”che omaggia il pittore Bruno Olivi . L’esposizione proseguirà fino al 25 luglio. Bruno Olivi nasce a Reggio Emilia il 9 marzo 1926. Frequenta la Scuola d’Arte “Gaetano Chierici”, dove ha come insegnante di Figura Carlo Destri, con il quale avrà poi diverse occasioni di collaborazione, e successivamente l’Istituto d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena, dove ha modo di conoscere l’opera di Renzo Ghiozzi (“Zoren”), artista innovatore e sperimentatore. Nel 1946 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, assieme ad altri artisti reggiani, come Marco Gerra, con il quale resterà amico per tutta la vita. Gli anni bolognesi sono fondamentali nella formazione di Olivi, grazie all’incontro con il magistero di Virgilio Guidi, di Giorgio Morandi, di Ilario Rossi, di Pompilio Mandelli, e con le variegate esperienze dell’informale, cresciuto rigoglioso grazie in particolare al contributo di idee e di sollecitazioni di Francesco Arcangeli, cui si deve la fortunata definizione di “Ultimo Naturalismo”. Olivi passa dalle nature morte ai paesaggi graffiti e alle sperimentazioni su ampie stesure di colore, lavorato con striature e macchie, prodotte dal gesto. Continua la sua ricerca nella corrente dell’informale a cui rimane per sempre fedele realizzando composizioni di assoluta libertà gestuale, ma sempre connesse a sogni e visioni interiori. Artista molto prolifico, compare spesso in mostre personali e collettive. Nel 1986 è chiamato a far parte dell’Accademia Clementina di Bologna, presieduta da Luciano Anceschi. Nel 1980 il Comune di Reggio Emilia gli ha dedicato una mostra antologica. Bruno Olivi muore a Reggio Emilia il 5 febbraio 2017.
L’OTTAGONO è in Piazza Damiano Chiesa, 2 (angolo Via Gramsci) 42021 – BIBBIANO (RE) Nel rispetto delle normative anti Covid-19, è preferibile prenotare le visite al numero 348 5306266. Info: galleriaottagono@gmail.com nasce a Reggio Emilia il 9 marzo 1926. Frequenta la Scuola d’Arte “Gaetano Chierici”, dove ha come insegnante di Figura Carlo Destri, con il quale avrà poi diverse occasioni di collaborazione, e successivamente l’Istituto d’Arte “Adolfo Venturi” di Modena, dove ha modo di conoscere l’opera di Renzo Ghiozzi (“Zoren”), artista innovatore e sperimentatore. Nel 1946 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, assieme ad altri artisti reggiani, come Marco Gerra, con il quale resterà amico per tutta la vita. Gli anni bolognesi sono fondamentali nella formazione di Olivi, grazie all’incontro con il magistero di Virgilio Guidi, di Giorgio Morandi, di Ilario Rossi, di Pompilio Mandelli, e con le variegate esperienze dell’informale, cresciuto rigoglioso grazie in particolare al contributo di idee e di sollecitazioni di Francesco Arcangeli, cui si deve la fortunata definizione di “Ultimo Naturalismo”. Olivi passa dalle nature morte ai paesaggi graffiti e alle sperimentazioni su ampie stesure di colore, lavorato con striature e macchie, prodotte dal gesto. Continua la sua ricerca nella corrente dell’informale a cui rimane per sempre fedele realizzando composizioni di assoluta libertà gestuale, ma sempre connesse a sogni e visioni interiori. Artista molto prolifico, compare spesso in mostre personali e collettive. Nel 1986 è chiamato a far parte dell’Accademia Clementina di Bologna, presieduta da Luciano Anceschi. Nel 1980 il Comune di Reggio Emilia gli ha dedicato una mostra antologica. Bruno Olivi muore a Reggio Emilia il 5 febbraio 2017.
INGRESSO LIBERO
L’OTTAGONO è in Piazza Damiano Chiesa, 2 (angolo Via Gramsci) 42021 – BIBBIANO (RE) Nel rispetto delle normative anti Covid-19, è preferibile prenotare le visite al numero 348 5306266.
Info: galleriaottagono@gmail.com