Mi chiamo Imer Pattacini, la storia del vero folklore emiliano
Ottobre 2019 Barco Bibbiano
Mi chiamo Imer Pattacini, la storia del vero folklore emiliano
Imer Aveva 77 anni ed era il fratello più giovane di Iller, nonché figlio di Tienno Pattaccini, figura leggendaria del liscio e autore del Battagliero
Cavolo Battagliero é conosciuto in tutto il mondo come il Lambrusco e il Parmigiano Reggiano. Eccellenze Bibbianesi. Arte e Ingegno
Lutto nel mondo della musica popolare folkloristica Emiliana. E’ morto Imer Pattacini, clarinettista, sassofonista e compositore. Anche Imer, come il fratello e il padre, era un compositore e negli anni ’70, dopo avere condotto un’orchestra, si era dedicato al teatro, creando musiche per diversi spettacoli. Spartiti che scriveva in particolare per due teatri di Parma, quello delle Briciole e il Teatro Due, e che era solito dirigere dal vivo con un gruppo di strumentisti. Nella città ducale Imer aveva studiato conservatorio.
Da un vecchio articolo: “Mi chiamo Imer Pattacini ho 73 anni e sono il figlio più giovane di Tienno. Dal 1978, anno della morte di mio padre, i tempi sono molto cambiati. Ormai tutto si esaurisce in fretta e ben che vada, ciò che non cade nel dimenticatoio, si modifica… …Oggi ore 15,00 del 28 gennaio 2015, mi trovo seduto nello studio di Francesco ed è presente anche Glauco; stiamo ascoltando la registrazione dei dodici brani di mio padre, non ancora ultimati, mi dice Francesco. Io ascolto a occhi chiusi prestando attenzione a ogni minimo particolare. La stanza chiusa e insonorizzata è come si aprisse, sento un vento gelido che sfiora il mio corpo poi un’esplosione di calore – melodie, variazioni. Ardente, Oceano, Canarino, Pecoraio, Baldoria, Focosa invadono lo studio che sembra scoppiare sollecitato dalla presenza di chi sembra sia ritornato. Si può suonare ancora alla Pattacini!!” Questo scriveva Imer in occasione dell’uscita dell’album “Alla Pattacini” di “Officina del Battagliero”, progetto che aveva suscitato grande emozione e soddisfazione in lui, felice di aver ritrovato artisti capaci di suonare il vero folklore emiliano, alla Pattacini. Felice che nulla era andato perduto. Nel rispetto della sua riservatezza e dei suoi modi veri e schietti, non possiamo non ricordarlo, commossi, in questa giornata con poco colore, in cui il valzer suona dentro ciascuno di noi e ci regala, comunque, un sorriso. Ciao Imer. Il sindaco.
Bibbiano on line Pubblicato da Giangiacomo Papotti , Da Fb del Comune di Bibbiano