Oasi della speranza

Le vite dei Poeti si sà non sono mai state semplici ed è per questo che la Natura a loro gli ha concesso di andare a vedere oltre alle pieghe delle nostre anime…Mirco Del Rio bibbianese doc classe 1965 ha prodotto un bellissimo testo di poesie “Oasi della speranza”. In prefazione lui stesso ci descrive la “fatica” di essere poeta: “Assai arduo, difficile il compito quello di scrivere e parlare di poesia, in quest’epoca tecnologico-multimediale, dove le terminologie più abbreviate sacrificano l’indispensabile patrimonio della lingua. Però, bisogna andare controvento, risalire la corrente se si vuole evitare lo tsunami della cultura.” Qui Mirco invece descrive in perfetta estrema sintesi l’essenza d’esser poeta: “…Ecco…la penna del poeta, deve essere spada, piuma al vento ogni istante deve elevare la propria voce per essere testimone, cantore della vita e del tempo.”Qui invece vi riporto la sua poesia: “…Italia…Destato dalla sete della storia sono andato alla fonte del sapere per fare il pieno di saggezza. Una brezza mi ha portato alla Firenze Medicea poi a Venezia dei Dogi seducente ai fasti d’Oriente. Sono sceso sull’argine maestro ed ho ascoltato la voce del Po e dei suoi affluenti. Conquistato dalla terra natale del Parmigiano -Reggiano buono e naturale Senza timore sono scivolato a Genova dei Doria, nell’aroma imperiale e possente. Rimembro la Pompei sommersa ed ora scavata in profondità. Terra di Calabria aspra e seducente, influssi di Magna Grecia e sapori piccanti.. Terra di Sicilia profumo di mandarino incisioni sulla pietra d’arabi e mori, Sardegna isola dei sogni, terra nuragica e di pastori vivaci colori. Vento che soffi nella storia…Aiutami a ricordare l’Italia bellaEcco allora anche noi bibbianesi e non dobbiamo aiutare Mirco a proseguire nella sua “mission”! Come? E’ molto semplice acquistando il suo bel libro e magari con l’apposizione della sua dedica e firma che impreziosisce il suo libro.  Con questa bella azione potremo contribuire concretamente alla valorizzazione della Cultura del nostro bel territorio!

Giangiacomo Papotti