Live@MagicBus

Venturini, Bazzarelli, Canali

Monticelli Terme Sabato 1 Febbraio ore 22 00

 

 

 

 

 

 

Alberto Venturini 

 Jacopo Canali  

Salvatore Bazzarelli 

 

Quattro ragazzi di Parma e provincia, musicisti professionisti, abituati a suonare e insegnare musica da anni, hanno avuto un’intuizione tra un’esibizione e l’altra e oggi sono pronti a presentarla al pubblico: «Prendiamo pezzi moderni e contemporanei, anche dance, – spiegano gli Angels Night – li “smontiamo” e li riarrangiamo in stile hard rock anni ’70-’80». Le hit del momento si fondono con il sound dei Deep Purple, degli Europe e dei Dream Theater: più di una cover, quasi un esercizio di stile che può parlare a generazioni anche molto distanti tra loro.

 Alberto Venturini, figlio di due cantanti lirici, ha iniziato a studiare piano ad appena 4 anni; nel 1985 era già allo Zecchino d’oro e, dopo il diploma in corno, ha iniziato a insegnare canto alla Arti e Suoni di Boretto e a Parma alla Arti e Suoni, dove lavora anche Alessandro Ricci, che, assicura Alberto: «Ha il suono nelle mani». Alessandro ha maturato una lunga esperienza nel jazz country e finger style con i Django’s Fingers e con gli Angels Night torna un po’ alle sue origini rock, mentre Alberto ha recentemente inciso un disco di inediti hard rock con gli Av Project, di cui facevano parte anche Gregorio Ferrarese e Bernard Boggia, oggi negli «Angels». «Siamo amici da anni – racconta Alberto -. Spesso trascorriamo insieme le giornate, prima tra le aule di scuola per insegnare e poi, alla sera, per suonare tra noi o esibirci. Siamo sempre insieme, usciamo spesso e “ci sopportiamo” a vicenda». Lo stesso feeling e la stessa capacità di condivisione si esprimono nella loro musica: «Siamo musicisti con una nostra personalità – spiega Alessandro -, ci piace mettere qualcosa di nostro nei brani e non limitarci a replicare. Ognuno di noi porta la propria esperienza: lavoriamo sui pezzi soprattutto a casa e poi “assembliamo” i vari tasselli alle prove, dando vita a un sound che sia solo nostro». Tante esperienze, anche molto lontane tra loro, che trovano un punto di armonia: Bernard, ad esempio, suona da sempre e, grazie alla tecnica impeccabile, ha contribuito al successo della band dark metal Dark Lunacy; Gregorio è laureato in jazz, ma si distingue per la versatilità e la capacità di adattarsi a generi anche molto diversi tra loro, mantenendo tocco e timing. Alberto, cresciuto a pane e musica tra le critiche, anche severe, e gli incoraggiamenti dei genitori, ha un background sinfonico, classico e operistico, con il gusto per le impronte vocali piene e decise. La responsabilità dell’unico strumento melodico pesa su Alessandro, imbattibile se si toccano i Dire Straits: «Cerco sempre di mantenere una mia identità in ogni genere che suono, miscelando tutto quello che ho studiato, dal blues al jazz e, chiaramente, il rock. Suonare diventa una sorta di linguaggio e l’improvvisazione ha un ruolo molto importante perché è da lì che si concentra l’espressività: il segreto è stupire il pubblico evitando di replicare i virtuosismi e trovando un proprio stile inedito».

Gli Angels Night sono tutti musicisti professionisti. Alberto Venturini, voce, ha 35 anni, è di Basilicagoiano e insegna canto a Parma e Boretto; Alessandro Ricci, chitarra, ha 34 anni, è di Parma e insegna musica a Sant’Ilario; impartisce lezioni anche Gregorio Ferrarese, alla batteria, 29enne di Alberi; Bernard Boggia, al basso, 39enne di Parma ha studiato musica e oggi lavora come impiegato.

Contatta il gruppo : facebook Alberto Venturini