Acqua virtuale-Montechiarugolo
L’impronta idrica di un paese equivale
al volume totale dell’acqua utilizzata per
produrre i beni e i servizi consumati dai suoi abitanti
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La teoria di Allan sottolinea i benefici in termini economici e ambientali dei flussi di acqua virtuale tra Paesi. Una nazione può conservare le sue risorse idriche importando un prodotto idrointensivo. Di conseguenza il commercio internazionale può implicare un risparmio globale, se un bene è esportato da un’area ad alta produttività idrica, quindi a basso contenuto di acqua virtuale, verso un’area con bassa produttività idrica. A livello globale, però, il traffico di acqua virtuale ha implicazioni geopolitiche che non vanno sottovalutate, come ha dichiarato nel 2008 il Consiglio Mondiale dell’Acqua, inducendo ad una dipendenza tra i Paesi che può diventare uno stimolo alla cooperazione, ma può anche innescare potenziali conflitti. Secondo la Royal Society of Engineers, due terzi del totale dell’acqua utilizzata per produrre alimenti e bevande per la sola Gran Bretagna, viene da Paesi che già soffrono per le poche risorse idriche disponibili. I Paesi in via di sviluppo, incalzati da una sempre maggiore richiesta di merci dall’Occidente, stanno utilizzando gran parte delle loro risorse per prodotti d’esportazione, rischiando così di restare a corto d’acqua. Afferma la Society of Engineers: “Secondo le previsioni, quando la popolazione mondiale supererà gli 8 miliardi, cioè tra 20 anni, la domanda generale di cibo e energia crescerà del 50% e quello di acqua del 30%, il che potrebbe determinare una crisi idrica mondiale”. Ciascuno di noi può calcolare la propria impronta idrica individuale accedendo al footprint calculator messo a disposizione da Water Footprint Network. Un’opportunità per capire, nel nostro piccolo, quanta acqua “scippiamo” alla terra e quanta ne potremmo risparmiare.
L’acqua nel mondo
La produzione è la quantità totale di acqua che è stato richiesto nella produzione di beni, che può dipendere dal tempo e il luogo di produzione. Così, è la stessa pianta, per esempio, soia, in uno arido umido variare la quantità di acqua per produrre la stessa quantità di perle da una posizione all’altra. Questa variazione avviene per evaporazione dell’acqua dal calore in ciascuna regione. Il secondo punto è il consumatore, sulla base di “quanta acqua può essere salvato se si importa una risorsa, piuttosto che produrre da soli.” Attualmente, Asia consuma più della metà del totale di acqua nel mondo. La totalità delle acque piovane è molto distribuita in modo ineguale, c’è carenza di questo elemento essenziale per la vita. Da Dublino laDeclaración su Acqua e sviluppo sostenibile, del 1992, afferma che l’acqua “dovrebbe essere riconosciuto come un bene economico.” A quanto pare, l’ignoranza di questo principio ha portato a sprechi e la cattiva gestione delle risorse. Difficoltà più grande della Cina è che questo grande paese detiene il 7% delle risorse globali per la fornitura di 20% dell’umanità. I terribili problemi di siccità nel paese, recentemente sperimentato, dovrebbero portare nuova consapevolezza vita circa il vero valore e il lusso che significa che questo bene fino ad ora disprezzato.
Montechiarugolo Acqua
La fonte di approvvigionamento idrico è costituita da un sistema di dieci pozzi distribuiti sul territorio comunale così come indicato in Tab. …. Pozzo Località: Montechiarugolo Montechiarugolo-Gazzaro Basilicagoiano-Tripoli Monticelli Terme-Tortiano Tortiano-S. Ferdinando Basilicagoiano-Piazza Piazza-Garibaldi Basilicanova-Piazzola Basilicanova-Parma Basilicanova-Boceti Tortiano . Tab. 1.13 : Fonti di approvvigionamento d’acqua – Fonte: Enìa, marzo 2006 Attualmente, circa il 80% delle risorse idriche è consumato da agricoltura irrigua. La nuova attività di agricoltura è così si può risparmiare acqua per altri usi.La realizzazione della rete di distribuzione dell’acqua sul territorio comunale risale al primo dopoguerra ed allora la gestione era a carico del Comune, sia dal punto di vista tecnico che finanziario. Gli ultimi decenni hanno visto il passaggio del servizio a diversi soggetti. La rete dell’acquedotto comunale ha una lunghezza di circa 65 km e raggiunge oltre il 90% della popolazione. La struttura ha un’età media di circa 25 anni e consiste sostanzialmente in tubature in polietilene, PVC, fibrocemento ed acciaio.
QUALITA’ ACQUE SUPERFICIALI
Fonte dati: Carta della vulnerabilità degli acquiferi della Provincia di Parma; I Reports ambientali-stato ambientale delle acque in Provincia di Parma .Dalla Carta della vulnerabilità degli acquiferi della Provincia di Parma risulta che il territorio in esame,(area di conoide) come tutta la fascia pedemontana, trovandosi ai margini della zona di alimentazione dell’acquifero, è caratterizzato da elevata sensibilità. Tuttavia sul territorio è riscontrabile un’intensa attività agricola e zootecnica. In particolare sono numerosi gli allevamenti bovini e suini. E’ quindi importante lo spandimento di fanghi e liquami su suolo agricolo, la cui autorizzazione è concessa dal Settore Agricoltura della Provincia. In base a quanto stabilito dalla Legge Regionale 24 aprile 1995, n. 50 – “Disciplina dello spandimento sul suolo dei liquami provenienti da insediamenti zootecnici e dallo stoccaggio degli effluenti di allevamento”, i Analisi Ambientale Iniziale del Comune di Montechiarugolo – Ed. 1 Rev. 0 27 quantitativi massimi di azoto ammessi sono pari a 170 kg/ha. Tuttavia ciò non impedisce di rilevare un inquinamento da nitrati delle acque superficiali. Complessivamente, però, dallo studio dello stato ecologico dei corsi d’acqua provinciali, è emerso che nei tratti intermedio e finale, dunque di interesse del Comune, il Torrente Enza appartiene alla Classe 3 ex D.Lgs. 152/99, alla quale corrisponde un giudizio di sufficienza. Gli obiettivi previsti al 2008 ed al 2016 per il corso d’acqua mirano a consolidare per la prima scadenza i valori attuali e come traguardo finale la Classe superiore, la 2, con un giudizio pari a Buono.
Altro : comune di Montechiarugolo