AlexEli DUO vibrazioni positive due musicisti di casa nostra

Ciao, sono Elisa Sandrini e sono nata col il giorno di Capodanno del 1992 a Parma. A 10 anni comincio a studiare pianoforte classico con la Maestra Sun Yung Lee e mi diplomo al Conservatorio di Parma 10 anni dopo. Frequento il Liceo Musicale dove ho l’opportunità di approfondire la musica sotto vari aspetti e studiare anche 5 anni flauto traverso con il Maestro Aldo Sisillo. Nel frattempo negli anni continuo

Elisa Sandrini

a coltivare l’amore per la composizione e sentire l’esigenza di trovare una modalità di espressione mia personale. Le canzoni nascono al pianoforte insieme alla voce, insieme alle immagini, alle fantasie e alle storie. In un secondo momento nascono gli arrangiamenti che adoro creare aggiungendo archi, tastiere, chitarre, basso, batteria etc. A 21 anni decido di studiare fisarmonica, uno strumento che da sempre mi affascinava e per 2 anni faccio parte di una folk/prog/metal band (Kalevala HMS). Il canto rimane però, da sempre, il veicolo di emozioni ed energie che più preferisco. Da anni mi esibisco in teatri, piazze, locali, eventi privati ed hotel di lusso in Italia e Svizzera principalmente. La musica mi ha portato e mi porta a vivere esperienze performanti, uniche, autentiche e sempre nuove ed avvicinarmi emotivamente ed empaticamente alle persone. info elisa.sandrini.musica@gmail.com     Monticelli Terme (PR), Italia

Alessandro Ricci‎

Alessandro Ricci.Inizio a suonare la chitarra da bambino subito dopo che un amico mi fece provare la sua chitarra nella sua stanza. Dopo avermi insegnato un accordo rimase colpito che in due minuti riuscì a fare quello che lui con una settimana di studio non era riuscito a fare. La stima che avevo verso verso quest’ amico mi spinse a iniziare a suonare e da allora non ho mai smesso, è stato amore a prima vista. Non essendo nato in una famiglia di musicisti, non so spiegare perché questo è legame è stato così forte. Mi considero la pecora nera della mia specie!  Erano epoche diverse e abitando lontano dalla città i miei genitori non poterono iscrivermi al conservatorio. Quindi iniziai con il grande amico e maestro Enrico Schiavon fino a quando a casa ebbero i soldi per mandarmi al corso! Allora ho dovuto trovare un altra soluzione perché non potevo lasciare la chitarra, mia grande amica! Pensai di studiare da solo con costanza e passione e chiedo scusa di aver distrutto tutti gli stereo della famiglia perché volevo studiare le canzoni ma non essendoci la tecnologia di oggi si faceva con quello che si aveva.  Oggi a distanza di 27 anni ho ancora la stessa voglia di allora…La musica non mi ha mai abbandonato anzi mi ha sempre aiutato a credere nei sogni e a credere nell’arte.

alexricciguitar        Alessandro Ricci