AVIS SEZIONE BIBBIANO dicembre 2015

nell’estremo momento del bisogno

Ci sono anche i nostri 150 donatori effettivi bibbianesi tra i 145.826 donatori della Regione Emilia-Romagna che ci pone al secondo posto a livello nazionale (dati avis del 31.12.2014) dopo la regione Lombardia. Certamente di strada ne è stata fatta tantissima pensando che questa bella associazione è nata nel lontanissimo anno 1927 dal dottore fondatore Vittorio Formentan. Ed oggi questa importantissima realtà locale vivissima vede Uber Dallasta classe 1956 alla presidenza della Sezione locale. “Colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri iscritti effettivi e non, le aziende locali che ci sostengono così pure come l’Amministrazione Pubblica di Bibbiano che ci fornisce un appoggio logistico qui a Barco di Bibbiano all’interno del polo polivalente “Del Rio” ma anche per l’apporto mediatico ospitandoci sempre nel giornalino bibbianese “Baebianus”. Ringraziamo altresì anche le scuole locali, sia la pubblica che quella paritaria che ci hanno concesso una visibilità con gli studenti della 3° media ai quali andiamo a spiegare come funziona l’associazione. Abbiamo avuto importanti novità che ci hanno visto riunite le sezione di Bibbiano, Calerno e Montecchio nell’Emilia presso l’unico centro di prelievo presso l’Avis di Montecchio nell’Emilia e molto probabilmente già nel primi mesi del nuovo anno avremo un nuovo centro di prelievo presso ex uffici del distretto Usl dell’Ospedale “Franchini”. Nella realtà locale bibbianese si annoverano tra i soci più anziani Giuseppe Reverberi detto “Pupo” fino ad arrivare alle nuove leve come Federica Giunzioni di anni 21 e per quanto riguarda il riparto delle quote quella “rosa” vale circa il 40% del totale.  Ricordiamo che possono donare il sangue tutte le persone che hanno almeno 18 anni fino ad arrivare a 65 anni con ulteriore proroga di 2 anni se il medico autorizza il prelievo. Gli uomini donano fino ad un massimo o di 4 volte mentre le donne da 2 a 4 volte a seconda della loro fertilità.“E’ importante per noi la visibilità mediatica” ci dice una volontaria Lorena Strozzi classe 1966 “perché è estremamente necessario provvedere al ricambio generazionale per tenere immutato, ma il desiderio è di crescere, l’apporto di quelle 270 sacche raccolte quest’anno da dove i sanitari traggono, consentitemelo il termine, il nostro “oro rosso”, vere e proprie botte di vita per chi è nell’estremo momento del bisogno dove davvero la differenza può essere la vita o la morte.”
Chi ne volesse sapere di più:
tel. 0522 885012
avisbibbiano@libero.it
www.avis.it
Giangiacomo Papotti