Basilicagoiano, storia di un paese Emiliano

Basilicagoiano storia, un paese Emiliano nella storia

Basilicagoiano storia, di Gessica Basili Basilicagoiano storia, di Gessica Basili

Basilicagoiano, storia di un paese Emiliano

di Gessica Basili

“Basilicagoiano” è un libro dedicato alla storia di un paese della periferia

Gessica Basili

Gessica Basili

parmense. Espone in modo esaustivo l’analisi effettuata sulle fonti documentali; una ricerca integrale e minuziosa sull’origine del nome e sull’evoluzione del piccolo centro nel corso dei secoli. Grazie all’ausilio di pergamene originali, antiche fotografie e racconti popolari è stato possibile ricomporre la narrazione storica di un’identità culturale e collettiva, densa di memorie e tradizioni.

Gessica Basili, Basilicagoiano un paese emiliano nella storia

Una parte della prefazione e alcuni dati biografici della scrittrice Gessica Basili

“Basilicagoiano è un piccolo paese di periferia, posto tra le colline che annunciano l’Appennino parmense e la bassa padana. Una piccola località del Comune di Montechiarugolo, menzionata in pochissime fonti e solo marginalmente durante le battaglie feudali del periodo Torelliano. È omogeneo al tipico paesaggio emiliano, punteggiato da cascine, torrenti e pioppeti, ricco di corsi d’acqua, grano, aceri e tigli; qui la modernità ha solo parzialmente intaccato l’implacabile legame tra la società contadina e le sue terre. Ha resistito ai conflitti della storia rimanendo quasi del tutto immutato, nel decadente e malinconico silenzio campestre della pianura. Basilicagoiano è un paese “ a metà”, è situato a metà strada tra Parma e Reggio Emilia, il centro è lacerato a metà dal passaggio della strada provinciale, è tra i borghi più antichi di Montechiarugolo eppure difficilmente compare come protagonista negli avvenimenti d’armi. Anche il toponimo nasce da una disgiunzione; troncato nel mezzo tra il sacro e il profano, scomposto fra il secolare e venusto santuario, Basilica, ed il prediale romano, Gojano. È agreste e bucolico, a primavera inoltrata la campagna circostante si riempie del dolce aroma del fieno, dell’effluvio zuccherino dei fiori di gelso e del pungente balsamo di erba medica. L’unico monumento simbolico, identificativo del paese stesso, è la pieve di Santo Stefano, austera e solenne rispetto all’essenzialità del centro abitato (…)”

Di prossima pubblicazione presso lo stesso editore Il faro di Yan, un racconto per bambini e adolescenti realizzato al fine di guidarli nella ricerca introspettiva e all’elaborazione della perdita delle figure parentali.

youcanprintit.it

Stazione di Basilicagoiano