Alpino Mèliga Oreste e Luigi Ugolotti Bibbiano RE 2020
Alpino Mèliga Oreste e Luigi Ugolotti Bibbiano RE 2020
Due uomini uniti dal Destino! Onore a Voi!
Quando invitai Luigi Ugolotti detto Luigino classe 1922 (8° Reggimento Alpini Divisione Julia – Battaglione “Val Fella”, fin da subito pensavo ad un no secco per via della sua veneranda età (97!). Infatti il figlio fin da subito si rese perplesso sulla sua presenza ma si riservò di chiederglielo. In verità avevo già pronto il piano B ovvero in subordine saremmo andati noi, io ed Anna, a casa loro. Ed invece dopo qualche giorno mi richiamò e mi riferì che suo padre aveva espresso la ferrea volontà di essere presente alla funzione della benedizione della Medaglia dell’Onore di Oreste. Per me la sua presenza era qualcosa che andava ben al di là delle mie migliori aspettative ed Anna se ne era accorta! L’arrivo di Luigino sul selciato della Chiesa di Barco in una soleggiata giornata primaverile fù come l’arrivo dell’ape regina ed infatti in men che non si dica venne attorniato dai numerosi alpini presenti e ben festeggiato. L’immagine che qui vedete in cui Luigino ha in mano la preziosa Medaglia dell’Onore in vicinanza della figlia Anna è qualcosa di inenarrabile, di indescrivibile. Per chi non lo sapesse Luigino è uno dei pochissimi reduci della Battaglia di Nikolaevka in Ukraine. Lui vide dal vero
il Generale Luigi Reverberi (Cavriago 1892 – Milano+ 1954) che con quella frase che ancor’oggi fa venire i brividi – “Avanti Tridentina” – che servì da botta di adrenalina ai nostri poveri alpini per ritornare verso il dolce focolare delle proprie case. Ecco svelato un altro merito di Oreste, aver fatto parte di una grande famiglia, quale è il corpo degli Alpini che oggi è qui per ricordarlo non come uomo di guerra assetato di sangue ma come un uomo umile e buono caduto come tanti altri nella follia di una guerra feroce ed insensata voluta dal nazi-fascismo.
Onore a Te, Alpino Mèliga Oreste!
Si ringrazia il fotografo Melli Giorgio di Barco per le riprese fotografiche
Bibbiano on line, Giangiacomo Papotti