“Passo dopo passo” Diurno di Bibbiano
Bibbiano on line “Passo dopo passo” Diurno di Bibbiano
trentennale del Centro Diurno di Bibbiano 1986 – 2016
“Passo dopo passo” Diurno di Bibbiano
Cinema Teatro Metropolis
Le grandi opere umane sono sempre la sommatoria di tanti passaggi che uno dopo l’altro le costruiscono proprio come idealmente ed in senso figurato si dice: “passo dopo passo”. E’ questo lo slogan con il quale si è aperta la festa del trentennale del Centro Diurno di Bibbiano 1986 – 2016 e che ha visto riuniti in un tutt’uno
ogni pezzetto di quell’insieme che ha saputo produrre un meraviglioso strumento umano di supporto all’anzianità. C’erano le componenti di ordine politico e legislativo con la prestigiosa presenza dell’On. Sonia Gualtieri che ha rinunciato con molto umiltà alle sue dichiarazioni per far proprie quelle narrate dalle voci semplici di chi ha vissuto questa esperienza dal vivo. C’era Ottavia Soncini vicepresidente dell’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna che con la sua giovane età ha voluto garantire certezza a quel ricambio generazionale necessario per proseguire quella collaborazione fattiva tra regione-comune-cittadino nel proseguire quel costruito perché quest’ultimo si appoggia su radici sane profonde. C’era rappresentata la parte tecnica nella figura della direttrice del distretto ASL Sonia Gualtieri che con grande competenza e professionalità ha saputo comunicare quegli aspetti propri del terzo settore dettagliando gli aspetti peculiari di quelli della terza età. C’erano tutti i sindaci bibbianesi per sancire quel patto solenne fatto tempo fa e che via via ha visto ampliare, migliorare, innovare, proporre e progettare in vista del Futuro, non più un ideale ma una certezza tangibile e viva. Con l’estrema volontà di voler ringraziare uno, ad uno, a partire dal singolo obiettore per passare agli operatori sia del pubblico sia del privato in ogni forma e grado, foss’anche di chiamarlo con il suo sopra nome pur di non dimenticare nessuno a testare quanto è stata determinante la volontà di ogni singola persona di essere parte intima di questo “sistema”. A sancire definitivamente però tutto questo narrato è stata l’assoluta intelligenza che è sempre propria dei grandi comici che ha visto materializzarsi nelle parole di Paolo Cevoli quelle perle di saggezza popolare romagnola di vera vita vissuta: ”Io ho fatto il cameriere e mio padre mi diceva che il vero lavoro era servire. perchè se te non servi non servi! E quando i clienti sono contenti anche noi lo siamo Noi italiani ce lo abbiamo dentro l’istinto all’accoglienza”. E non vi è dubbio che con le sue semplici ed immediate parole abbia raggiunto il cuore di tutte le persone presenti e come i grandi Pierrot che inizialmente ti fanno ridere ma immediatamente dopo ti fanno assai riflettere sui grandi temi della vita. E certamente il rispetto dell’anzianità è uno di grandi temi che accompagnano la nostra esistenza.“Passo dopo passo” Diurno di Bibbiano. Davvero una bella pagina di storia bibbianese!