“Cioccolata a sorpresa”Bibbiano
“Cioccolata a sorpresa”
“Cioccolata a sorpresa”
teatro metropolis Bibbiano mercoledì 09.03.2016
Prendete sette donne con la voglia di farvi divertire in modo pulito, sano senza eccessi di cui troppo spesso la televisione ci ha abituati perché noi non siamo in grado di poterlo esternare e troppo spesso ci tocca per forza accettarlo e oplà il gioco è fatto. (ndr Pare che il direttore di Rai 1 finalmente intenda di togliere alcuni servizi di cronaca nera sbattuti in faccia ai telespettatori ad orari non protetti!). E’ andata in scena una commedia teatrale molto frizzante, veloce, dinamica ben congegnata dedicata ai vizi e alle virtù del variegato mondo delle donne creando così un caleidoscopio dei tratti caratteriali della tipicità femminile portata in risalto fino però al momento in cui inaspettatamente la commedia prende una piega molto delicata e sottile. Ed è successo ciò che nel nostro immaginario collettivo piacerebbe di vivere ovvero rivedere la propria mamma un’attimo dopo che la terra è divenuta lieve, lasciandoci una stretta al cuore perché in fondo l’abbandono terreno è il momento più forte della nostra esistenza. E allora bravo il Gruppo teatrale “Levia Gravia” diretto da Liliana Buobè che lo ha saputo condurre con quella maestria dei grandi registi e ci ha davvero regalato viva ed intensa emozione che si è unita a quella nenia francese di Jeanne Moreau in Le tourbillon, capace di farci librare un pò per aria in una atmosfera stile anni 60’. Vi lascio con il testo della citata canzone ma anche il relativo file audio per farci tornare alla mente una bella serata all’insegna di quella classe, di quella grazia di un tempo in cui non era necessario spiattellarle ma era davvero sufficiente uno sguardo complice d’intesa per viverle
Cinema Teatro Metropolis | Via Gramsci, 4 – 42021 Bibbiano (RE)
info@metropolisbibbiano.com | biglietteria@metropolisbibbiano.com
0522.392137 (Arci Reggio Emilia)
0522.253231 (Ufficio Cultura Comune di Bibbiano)
Des tas de bracelets autour des poignets,
Et puis elle chantait avec une voix
Qui, sitôt, m’enjôla.
Elle avait des yeux, des yeux d’opale,
Qui me fascinaient, qui me fascinaient.
Y avait l’ovale de son visage pâle
De femme fatale qui m’fut fatale
On s’est connus, on s’est reconnus,
On s’est perdus de vue, on s’est r’perdus d’vue
On s’est retrouvés, on s’est réchauffés,
Puis on s’est séparés.
Chacun pour soi est reparti.
Dans l’tourbillon de la vie
Je l’ai revue un soir, hàie, hàie, hàie
Ça fait déjà un fameux bail
Au son des banjos je l’ai reconnue.
Ce curieux sourire qui m’avait tant plu.
Sa voix si fatale, son beau visage pâle
M’émurent plus que jamais.
Je me suis soûlé en l’écoutant.
L’alcool fait oublier le temps.
Je me suis réveillé en sentant
Des baisers sur mon front brûlant
On s’est connus, on s’est reconnus.
On s’est perdus de vue, on s’est r’perdus de vue
On s’est retrouvés, on s’est séparés.
Dans le tourbillon de la vie.
Alors tous deux on est repartis
Dans le tourbillon de la vie
On à continué à tourner
Tous les deux enlacés
Tous les deux enlacés.