Musiche di: Frescobaldi, Amalia, Marais, Pachelbel, Telemann,
Gluck, Haydn, Mozart, Beethoven
Verena Steffen: Ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio di Lucerna conseguendo il diploma di flauto nella classe di Jean Soldan. In seguito si perfeziona con André Jaunet di Zurigo e Heinrich Keller di Winterthur. Ha tenuto concerti nelle principali città svizzere, in Europa (Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lituania, Islandia, Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Italia, Polonia, Cecoslovacchia, Russia), in U.S.A (p.e. New York, Monroe, Madison) e Messico, in Singapore, in Nuova Zelanda e in Australia. Ha al suo attivo registrazioni radiofoniche ed ha inciso LP e CD. Particolarmente si esibisce col parnter Olivier Eisenmann all`organo in varie tournées e in Festival nonché nelle cattedrali di Montpellier, Brusselle, Bruggia, Lund, Göteborg, Karlstad, Linköping, Kalmar, Tampere, Kuopio, Aquisgrana, Klagenfurt, Salisburgo e Porto.
Amici dell’Organo a Canne , CONCERTO ORGANO/FLAUTO Montechiarugolo
Olivier Eisenmann: Ha iniziato lo studio del pianoforte con il padre, il compositore Will Eisenmann, e al Conservatorio di Lucerna con Sava Savoff. Contemporaneamente agli studi organistici con Eduard Kaufmann, organista della „Hofkirche“ di Lucerna, ha seguito lo studio della Scienza conseguendo il grado di dottore all`Università di Zurigo. Ha dato concerti nei duomi più importanti in Europa e in USA, Australia, Nuova Zelanda, Messico, nel Hong Kong Arts Festival, nel Festival Internazionale di Musica Lucerna e nei Festival Internazionali d`organo p.e. a Mosca, Roma, Palma di Maiorca, Brusselle, San Paolo, Montevideo, Buenos Aires. Inoltre come solista in concerti sinfonici in i Svizzera, Germania, Slovacchia e Singapore. Ha effettuato registrazioni radio-televisive in 15 paesi e oltre a 21 incisioni discografiche e dava un masterclass al Conservatorio a Parma. Dalla sua residenza comunale fu distinto colla „Weggiser Rose“ per la sua attività mondiale come concertista e quest`anno col premio d`onore “sciarpa culturale 2022” della città di Zug.
Da Nicola Buratti