La prima donna bibbianese eletta

Correva il lontano 1946 quando a Bibbiano avvenne un fatto sociale eccezionale ovvero la prima partecipazione al voto da parte delle donne! Oggi 8 marzo è necessario e doveroso portar memoria a quell’evento per ricordare alle giovani donne di oggi, che talvolta storcono il naso esclamando: “a me non mi interessa ad andare a votare!”. Quanta fatica invece fù il poter ottenere democraticamente uno dei pilastri fondanti della nostra democrazia e della nostra libertà. La prima donna bibbianese eletta fù Dirce Arduini candidata nella lista comunista. Fù una donna rispettata e che godeva di molta stima e fin da subito si occupò delle famiglie povere bibbianesi che allora ammontavano a circa 400 unità. Della Dirce esiste una bella testimonianza contenuta nel libro “Storie di una staffetta partigiana” di Teresa Vergalli – che era sua nipote – Ed. Editori Riuniti. A pagina 140 si legge: “Fin da piccola zia Dirce riusciva a ricavare da un straccetto da un ritaglio di stoffa i vestitini per la bambola. Mamma Caterina dice che erano sempre molto belli. Si arrangiava anche a confezionare qualcosa per sé, per la sorella e i fratelli. Sembrava nata con l’ago in mano. Lei cuciva e mia madre ricamava, Anche Caterina fin da piccola stava con l’ago in mano…Immagino che tanto lei che la zia lavorassero di sera e in inverno, probabilmente nella stalla. Immagino anche la poca luce della lucerna o della finestra che accompagnava il percorso di quegli aghi e di quei fili. Dopo anni, quando era molto stanca mamma rimpiangeva quelle ore occupate a creare quei superflui ghirigori”. Parole e fatti che appaiono semplici ma che in realtà trasudano di tutta la fatica che un tempo era destinata alla parte domestica regno incontrastato del mondo femminile. E davvero ogni qualvolta c’erano da lavare i panni e le lenzuola erano fatiche immani. Pensate solo all’avvento della lavatrice che ha tolto davvero un sacco di fatica al lavoro domestico. Si narra che le prime lavatrici venivano circondate dalle donne che sedute la rimiravano mentre questo cestello girava e probabilmente nel salto tecnologico degli anni 1950 ci stà la vera rivoluzione dell’emancipazione femminile! Saranno gli storici a conclamarlo a tempo debito. Auguri a tutte le donne! Il testo di uno dei primi Consigli Comunali del 6.2.1948. Appare il nome di Arduini Dirce. Dirce Arduini Bibbiano

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