“Don Pasquino Borghi Partigiano della Carità”
LIBERTA’ E ACCOGLIENZA 1944 – Gennaio 30 – Fucilazione Don Pasquino Borghi
“Don Pasquino Borghi Partigiano della Carità”
77° Anniversario della fucilazione
Reggio Emilia, al Poligono si ricorda il sacrificio di don Pasquino Borghi (video)
Bibbiano:In occasione della ricorrenza della sua data di nascita vi proponiamo questo articolo di una nostra concittadina. E’ una mattina nebbiosa, quasi non si scorge quella casa colonica situata tra Montecchio Emilia e Bibbiano a ”Malamasato” è la località… Poco a poco, grazie ad una leggera brezza,la nebbia lascia il posto ad un tiepido sole autunnale… Il calendario indica 26 ottobre 1903. Nel bel mezzo dell’autunno viene alla luce Don Pasquino Borghi. Metti gli altri prima di te stesso, dona generosamente a chi chiede aiuto, servi il tuo prossimo. Don Pasquino è il prete dell’accoglienza, di chi allarga le braccia ai bisogni di tutti. Così lo definirà Don Dossetti nel 1988 a Cavriago in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria. Uomo caritatevole ed attento ai bisogni dei più deboli, non nasconde le proprie idee, manifestandole apertamente. E’un guerriero che si schiera a fianco di coloro che combattono la dittatura fascista. Inizia a manifestare il suo dissenso verso i gerarchi locali,anche durante le Messe domenicali. Non ascolta chi lo mette in guardia sui pericoli che corre. Non esiste una via di mezzo per Don Pasquino, con la determinazione ed il coraggio che lo contraddistinguono, continua la sua azione partigiana. E’in prima linea nell’attività missionaria. .
Uomo del Vangelo, autentico Partigiano della Carità Cristiana, sempre pronto a fare entrare coloro che bussano alla sua porta, non importa se tedeschi, Partigiani o fascisti. Don Pasquino Borghi ci lascia in eredità due temi su cui riflettere, specialmente oggi, ”LIBERTA’ E ACCOGLIENZA” E’inoltre doveroso comprendere che, non si può pensare ad una società migliore, senza confrontarsi con un passato troppo spesso maltrattato e ignorato dalle nuove generazioni.
Alessandra Fusoni
Vi proponiamo una insolita immagine di D.P.Borghi a colori e la lapide posta nella casa natale.