Eclissi e primo giorno di primavera 20 marzo 2015
lo spettacolo celeste si potrà ammirare anche da tutt’Italia. Nel territorio italiano, l’eclissi sarà soltanto
parziale: sono più fortunate le Regioni del nord e soprattutto del nord/ovest, 10:31 a Roma, 10:32 a Milano, Napoli, Firenze, Parma e Perugia. Fate attenzione e non osservate mai il Sole senza adeguati filtri, reperibili online o in negozi specializzati. Guardare il sole ad occhio nudo potrebbe provocare gravi danni alla vista. Esistono speciali occhialini che utilizzano particolari materiali (mylar o astrosolar) in grado di proteggere al meglio i nostri occhi. L’ultima eclissi totale di sole sull’ Italia è stata il 15 Febbraio 1961 mentre l’ultima parziale l’11 Agosto del 1999. Uno spettacolo imperdibile anche il prossimo 20 marzo. Le prossime eclissi visibili dall’Italia saranno tutte parziali: il 6 giugno 2020 si potrà ammirare soltanto dal Sud, il 10 giugno 2021 si potrà ammirare solo dal nord, il 25 ottobre 2022 da tutt’Italia.
UNA LEGGENDARIA congiunzione astrale. Primo giorno di primavera e “Sole nero”, Anche dall’Italia è stato possibile festeggiare la primavera guardando il cielo. Rinnovamento e fertilità, avvento della vita e resurrezione della natura: sono le caratteristiche dell’arrivo della primavera secondo le culture pagane e altre antiche tradizioni. Arrivano giornate più lunghe e calde, e così arrivano forza e calore. Una stagione il cui inizio coincide con l’equinozio, ovvero “notte uguale” perché la sua durata sarà uguale a quella del giorno), il fenomeno astronomico che contrariamente a quello che abbiamo imparato alle scuole elementari può cadere in tre giorni diversi (19, 20 e 21 marzo) e non soltanto il 21.
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