FRANCESCO VENTURINI – L'ORA D'ARIA
Il brano scritto per l’amico: “L’ora d’aria” di Venturini
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ROMA – Esce il 9 maggio «L’ora d’aria» il nuovo singolo pop di Francesco Venturini, giovanissimo e promettente cantante emiliano. Un brano vivace e frizzante che anticipa e dà il titolo all’Ep in uscita il prossimo giugno. Un viaggio verso la scoperta di sè, lontano da una relazione soffocante. E’ lo stesso cantante a spiegare a TmNews il senso del singolo: «Questo brano l’ho scritto dall’esigenza di spronare un amico ad andare oltre una relazione d’amore molto complicata. Volevo dargli la carica giusta per fare dei passi avanti sia nella vita che nell’amore». L’artista, giovanissimo, racconta le dinamiche di un rapporto di coppia ormai saturo. Ed ecco il messaggio all’amico:«Volevo dirgli che per stare dentro una relazione bisogna prima conoscere noi stessi per poi dare il meglio anche in quella relazione».
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Etichetta Nuova Gente del cantautore e autore storico Gianni Bella.
In amore è sempre tutto complesso e le dinamiche rispondono a teorie mai precise.
Sembra assurdo ma è difficile scappare da una relazione che non ti lascia essere come sei veramente, che ti costringe a stare dietro le apparenze. Ma se non hai la possibilità di essere te stesso, chi ti costringere a stare dentro quella relazione? Questo l’interrogativo che il brano pone a un amico del cantautore ma a tutti, invitando ad andare oltre qualsiasi relazione troppo complicata. Le “pause di riflessione” (che il cantautore chiama metaforicamente L’ora d’aria) ormai all’ordine del giorno non sono la cura, bisogna conoscere prima noi stessi per poter vivere una relazione.
Il singolo “L’ora d’aria” uscirà in radio e negli store il 9 Maggio 2014
Francesco nasce il 22/01/1986 a Montecchio E. (RE) e da sempre vive a Parma. Figlio di Cecilia Paolini e Fermino Venturini, entrambi cantanti lirici professionisti, si avvicina alla musica molto presto. Infatti all’età di 5 anni inizia a suonare il violino con il maestro Denis Zannani, strumento che lo accompagna fino all’età di 9 anni. A 10 anni abbandona il violino e si avvicina allo studio prima della batteria e successivamente della chitarra, basso e pianoforte. Strumenti questi ultimi che diventeranno fondamentali nel prosieguo del suo rapporto con la musica. Infatti all’età di 15 anni sente il bisogno di utilizzare la musica non solo come passatempo ma come veicolo di comunicazione di sè. Inizia così a comporre le sue prime canzoni, a seguire lezioni di canto con suo padre e a maturare un forte senso creativo. L’aspetto compositivo diventa così l’elemento centrale del suo rapporto con la musica, rapporto che cresce nel tempo e che lo porta ad una continua e costante maturazione artistica. Le prime soddisfazioni arrivano nel 2008 quando la sua canzone “La giostra” viene scelta come colonna sonora del cortometraggio “Freddo dentro” prodotto da Goccia Film e presentato al festival di Cannes proprio quell’anno e ricevendo il plauso della critica. Sempre per Goccia Film nel 2009 scrive la colonna sonora del film “Linea di Konfine” presentato al Giffoni Film Festival. Nel 2013 inizia la collaborazione con Jonathan Gasparini e Luca Lanza per l’arrangiamento dei brani. Nel Novembre del 2013 esce il primo singolo “Volere è potere” con Nuova Gente (etichetta del cantautore e autore storico Gianni Bella) e distribuito da Artist First.
Testo della canzone
L’ORA D’ARIA Compositore di musica e parole Francesco Venturini
Non so come fai Ma io non ci riesco a fingere così Un po’ io mi presto Un po’ io mi cerco Nel vivere così Ma se sono di troppo Se poi corro troppo E mi senti al collo tu Io guardo lontano Mollo la presa E ti lascio vivere L’ora d’aria te la do Un po’ come ai carcerati Se poi vuoi di più Se cerchi di più Io i miei anni li ho già scontati Ma l’ora d’aria non si nega a nessuno Neppure al tuo peggior nemico Ma se poi vuoi di più Se cerchi di più Io i miei anni te li ho già dati Non sono mai stato io Non mi sono mai trovato Ho cercato dentro Nel mio profondo Anche dentro al passato Ma ora che credevo Di essermi preso per mano Ti ho visto lì Lontano da me Lontano da chi eravamo L’ora d’aria te la do Un po’ come ai carcerati Se poi vuoi di più Se cerchi di più Io i miei anni li ho già scontati Ma l’ora d’aria non si nega a nessuno Neppure al tuo peggior nemico Ma se poi vuoi di più Se cerchi di più Io i miei anni te li ho già dati Io i miei anni Io i miei anni Io i miei anni te li ho già dati Io i miei anni Io i miei anni Io i miei anni li ho già scontati Io i miei anni Io i miei anni Io i miei anni
te li ho già dati Io i miei anni Io i miei anni Io i miei anni li ho già buttati L’ora d’aria te la do Un po’ come ai carcerati Se poi vuoi di più Se cerchi di più Io i miei anni li ho già scontati Ma l’ora d’aria non si nega a nessuno Neppure al tuo nemico Ma se poi vuoi di più Se cerchi di più Io i miei anni li ho già buttati