“Mio padre mi ha trasmesso la passione per la politica ed insegnato il profondo senso del dovere”. Ecco sono esattamente queste le parole che esprimono, in estrema sintesi, l’esser sindaco moderno e dinamico di una importante comunità così variegata come quella di Bibbiano. A dirle è il nostro Sindaco Andrea Carletti nato a Reggio nell’Emilia classe 1972. Dopo il liceo scientifico si è laureato in scienze politiche ad indirizzo sociale. Il padre è stato consigliere del Pci a Ciano d’Enza e Andrea comincia il suo percorso politico diventando segretario del Pds a Canossa e di cui è stato anche consigliere e, poi, assessore. Dall’anno 1998 al 2004 lavora come responsabile dei servizi alla Persona nel comune di San Polo d’Enza dove si occupa di scuola sociale e cultura. Dal 2005 al 2014 ha maturato una significativa esperienza in Provincia, prima nell’Assessorato ai Servizi Sociali, poi in Presidenza. Sempre nel 2005 approda a Bibbiano esercitando la carica di assessore alle politiche sociali e scuola per divenirne sindaco il 25.05.2014 eletto con il 69.1% dei voti (totale voti a favore 3507) con il gruppo: “Insieme per Bibbiano”. Una carrellata con lui a 360 gradi di quest’anno 2015 e che potrebbe aprirsi nel nuovo con importanti novità per quei comuni italiani, e Bibbiano è tra questi, che sono stati i più parsimoniosi e dovrebbero vedersi premiati e così di poter uscire ed allentare la morsa che il “Patto di stabilità” ci ha imposto. Questa novità, contenuta nella Legge di Stabilità, potrebbe finalmente iniziare a liberare importanti risorse da destinare agli investimenti. Valorizzazione delle nostre eccellenze gastronomiche che ruotano attorno all’ambito della produzione del formaggio Parmigiano-Reggiano che ha registrato veri e propri eventi di caratura internazionale vedi il recente incontro con il Santo Padre e nazionale come l’incontro con il Ministro dell’Agricoltura On. Martina. La realizzazione di due recenti prodotti di eccellenza come le “Parmonie” e le “Parè” è l’espressione della sperimentazione e dell’innovazione che, attorno al Parmigiano-Reggiano, ha visto nascere un’ imprenditoria giovane e dinamica. Contemporaneamente i nostri caseifici continuano ad ottenere prestigiosi riconoscimenti, anche a livello internazionale, che ne hanno confermato l’eccellente produzione. Un grandissimo lavoro ha visto, poi, investire nella cultura ingenti energie che hanno saputo dare grande visibilità al nostro territorio. Musica, Memoria, tradizioni e solidarietà: “Ferruccio Tagliavini il grande tenore”, “L’Officina del battagliero”; la Cittadinanza onoraria a “Paolo Gandolfi, il grande fisarmonicista”, il “Teatro di Stalla” , il progetto sulla prima guerra mondiale grazie al contributo fondamentale del nostro James Garimberti; la realizzazione del “Viaggio della Memoria a Mauthausen”. Ancora le bellissime mostre d’arte della Galleria “L’Ottagono” e le tante iniziative della biblioteca e del “Cinema Teatro Metropolis” che hanno saputo tenere alto il valore offerto alla nostra comunità ma anche quella della Val d’Enza… E poi, il grandissimo lavoro che è stato indirizzato verso la “Cultura della Legalità” che ha davvero visto personaggi di grandissimo rilievo nazionale come il Procuratore Nicola Gratteri, il giornalista, nonché cittadino onorario di Bibbiano, Antonio Nicaso, la dott.ssa Maria Carmela Lanzetta, già Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie e sindaco di Monasterace; il conferimento della cittadinanza onoraria ai ragazzi dell’Associazione reggiana “Cortocircuito”, impegnati in prima linea nella denuncia coraggiosa dei fenomeni criminali anche nei nostri territori e tantissimi personaggi che hanno dato grandissimo spessore al nostro paese. Ma si è andati anche oltre in termini di “governance” della legalità ovvero gli importanti ostacoli previsti dai nuovi strumenti urbanistici PSC (Piano Strutturale Comunale) e RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) per quanto concerne le normative per l’uso delle vituperate “Sale Slot Machine” approvate all’unanimità da parte del Consiglio Comunale. Sulla questione della sicurezza il Sindaco anticipa che a gennaio verrà organizzata un’altra assemblea pubblica che idealmente chiude il cerchio con quella precedente avvenuta proprio un anno fa ed in cui si vedrà il punto della situazione su quanto promesso e quanto realizzato di fatto e le novità in termini positivi davvero non mancheranno. Anche gli aspetti legati al territorio, in ambito ecologico, oggi così di attualità, sono stati favoriti dagli innumerevoli eventi che hanno coinvolto molti cittadini nelle passeggiate notturne che diurne volte ad illustrare sia gli aspetti naturalistici che storici fino ad arrivare a vedere, con grandissima emozione, la traiettoria luminosa della “Stazione Spaziale Internazionale”.Pacchetto scuola: certamente una della punte di diamante del nostro territorio (un’altra è certamente rappresentata dai servizi agli Anziani), che vede un offerta formativa ampia e diversificata grazie alla compresenza della scuola pubblica e di quella paritaria che unite in sinergia stanno dando il meglio di sé. Non mancano percorsi innovativi di Welfare di Comunità che, grazie al lavoro di rete di tante realtà locali (Ciofs, Auser, Caritas, Parrocchia, privati…) hanno attivato importanti opportunità quali “Casa Maìn”, il “Progetto Arcadia”, il “Progetto Bar 2 Leoni”. Ecco quindi una breve panoramica che non ha la pretesa di aver rappresentato tutto il lavoro incessante di questa amministrazione, che ha fatto dell’ascolto e del confronto un proprio metodo di lavoro, perché davvero ci sarebbero ancora diverse cose da riferire ma ci si è dilungati molto nell’illustrare qualche dettaglio che meritava d’esser narrato. Auspico che il nuovo anno prosegua sull’onda di questo quasi trascorso e che noi tutti, come comunità, contribuiamo vivamente a valorizzare il nostro territorio non solo per il nostro bene ma anche e soprattutto per i nostri giovani che hanno estrema necessità di sentirsi al centro delle nostre attenzioni di adulti in questi momenti di loro vera difficoltà alla vita. Ed infine il nostro Sindaco chiudendo questa estrema sintesi del lavoro fin qui svolto ci tiene a ringraziare con calorose parole e non senza nascondere vera emozione quanto segue: “Il lavoro che ci attende è ancora tanto. Continueremo a svolgerlo cercando di valorizzare le tante energie positive di cui la nostra comunità è ricca. Lo faremo insieme. Insieme ai miei colleghi di Giunta e ai miei collaboratori, che ringrazio di cuore. Certamente non mancano la passione, la volontà e l’impegno, che spesso, lo ammetto, mi portano via da casa e dalla mia famiglia. Per questo ringrazio mia moglie Ilaria, che sopporta con grande pazienza le mie assenze e mi sostiene sempre, dandomi forza ed energia”.
Bibbiano lì 31.12.2015
Daniela Aliu e Giangiacomo Papotti