Il suono Improvviso – Immagini
Conduction per il ventennale di
Parmajazz Frontiere Festival
10 dicembre 2015
Bellissima serata, musica che esprimeva diversi istanti della vita, come un dolce lamento di una anima triste quando interviene la voce solista di Elizangela Torricelli, grande performance degli ottoni, notevole anche i suoni di fondo di Oscar Abelli nonchè il Live Electronics di Marco Matteo Markidis, un’unione di forze, ma anche di sentimenti espressi dal pianista Giampaolo Pampa Pavesi, il Violoncello di Luisa Montagna. Nominare i pregi di tutti è difficile, ma devo dire di aver ascoltato un livello ottimo di prestazione musicale, logicamente con la direzione di Roberto Bonati. Un grande lavoro che concretizzarlo non deve essere stato facile. Alti e bassi in armonia con tempi diversi.
Per festeggiare il compleanno, un concerto con brindisi:
Direzione
Roberto Bonati
Voce
Elizangela Torricelli
Flauto
Arianna Raffaelli
Caterina Biagiarelli
Valentina Bernardi
Clarinetto
Tomas Marvasi
Stefano Sanità
Sax
Riccardo Luppi
Alessandro Di Pasquale
Claudio Morenghi
Daniele Nasi
Gabriele Fava
Manuel Caliumi
Tromba
Alberto Ferretti
Antonio Ronchini
Fabio Frambati
Marco Indino
Trombone
Bebbe Di Benedetto
Violino
Elisa Zito
Federica Catania
Laura Comuzzi
Paolo Ricci
Sara Valentina Pelosi
Viola
Eloisa Montevecchi
Sebastiano Cassarà Airoldi
Violoncello
Luisa Montagna
Contrabbasso
Andrea Grossi
Giacomo Marzi
Stefano Carrara
Chitarra Elettrica
Diego Sampieri
Diego Baioni
Luca Perciballi
Michele Bonifati
Marcello Mangiavacca
Tastiere
Andrea Goretti
Francesco Melani
Giulio Stermieri
Jacopo Moschetto
Pampa Pavesi
Roberta Baldizzone
Batteria e percussioni
Luca Gazzi
Martino Curci
Oscar Abelli
Roberto Dani
Live Electronics
Marco Matteo Markidis
Il giorno Prima
Tutti pronti per la grande festa del Ventennale di ParmaJazz al Regio???!!! Noi siamo emozionatissimiiiiiiiiiii!!!!
Fervono i preparativi per il concerto di stasera al Teatro Regio.
Sarà il teatro Regio a ospitare i festeggiamenti per ilVentennale di ParmaJazz Frontiere Festivalper una serata in musica. Ma con brindisi finale.
Il 10 dicembre infatti le porte del teatro saranno aperte per accogliere la città e tutti i musicisti che hanno fatto la storia di questo festival, per una serata fuori dagli schemi. A cominciare dal titolo: Il Suono Improvviso. Ovvero, secondo le parole di Roberto Bonati, ideatore dell’evento, un concerto che segue i canonidell’improvvisazione. Un linguaggio che unisce il lavoro, pur molto diverso, dei musicisti che hanno collaborato con ParmaFrontiere, ospiti di edizioni passate del festival che vogliono festeggiare in musica questo felice traguardo. Tra il serio e il faceto.