IV° EDIZIONE della FESTA MEDIEVALE: “ALLA CORTE DELLA FATA BEMA”25 – 26 MAGGIO 2013
Compagnia Amatoriale di Montechiarugolo ”Amici della Bema”
Sabato e Domenica, ore 18,00 Spettacolo per bimbi in strada, davanti al municipio
Sabato ore 19,00 – Domenica ore 21,00 Spettacolo nel Castello di Montechiarugolo
“La storia della fata Bema”
Spirito di una bella e affascinante indovina che ancora oggi piange il suo amore perduto.
Testo creato e arrangiato dalla “Compagnia – Amici della bema” di Montechiarugolo
“Non c’è castello, contrada, rupe scoscesa o baia solitaria senza una storia di fantasmi”
Il cantastorie ci farà conoscere la Fata Bema, tanto amata.
Era il 13 dicembre 1593, giorno di Santa Lucia ed il paese di Montechiarugolo era in festa: In onore della celebre Santa si teneva infatti una fiera, con saltimbanchi, giocolieri e ghiottonerie d’ogni sorta, il conte Pomponio Torelli, approfittando di una battuta di caccia al cinghiale, aveva invitato al suo castello il duca di Parma, Ranuccio I da Farnese, ed un gruppo di signorotti locali, nell’ illusione di poter stipulare un’alleanza… Assisterete oggi alla rievocazione degli eventi successi in questo Castello, all’epoca delle corti, quando il Borgo di Monticolo Rivolo (oggi Montechiarugolo) venne trasformato, da fortezza d’armi a palazzo d’accoglienza di Feudatari, Duchi, Conti e allietato da musici, cantastorie, artisti di strada, mercanti e maghi. Voi sapete perché il Castello è così costruito? Dobbiamo tornare a 200 anni fa quando, per necessità di difesa, i castelli venivano costruiti per diventare fortezze inespugnabili. Mura spesse – Bastioni squadrati – 2 ponti levatoi (per ingannare il nemico) – il fossato e la posizione elevata lo rendevano una fortezza imprendibile. Gli uomini d’armi dall’ interno vedevano arrivare le armate nemiche e le dominavano dall’ alto. Non potevano assediarlo senza tentare di attraversare il fossato…. Ma era troppo profondo. Non potevano appoggiare ai muri scale perché la sporgenza dei capitelli lungo il cammino di ronda permetteva alle guardie di boicottare il nemico…. E quindi cosa bisognava fare? Attendere che all’interno si cominciasse a patire la fame.
Un detto infatti dice “I CASTELLI SI PRENDONO PER FAME – SETE – E TRADIMENTO”
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Festa alla corte della Fata Bema: il Medioevo rivive per due giorni
IV FestaMedievale Ore 18,30
Live@Castello di Montechiarugolo
Alberto & Alex Musiche a tema…
Alessandro Ricci-Chitarra