La disciplina OGM
Una delle più colossali pseudo-truffe
che si stanno consumando in Italia
e di cui pochi sono a conoscenza è la disciplina OGM. (Organismi geneticamente modificati). Praticamente in tutto il mondo cd sviluppato è ammesso COLTIVARE piante OGM. Compresa l’Europa comunitaria. Ma non in Italia. E’ una scelta opinabile per alcuni, molto utile per altri. Tutto bene dunque? Non proprio. Infatti essendo la legislazione europea molto liberale nei confronti dei paesi coltivatori, nel senso che ogni paese fa come vuole, lo è molto meno nei confronti delle importazioni, obbligando il libero mercato e la relativa circolazione tra i paesi membri. In buona sostanza il contadino italiano non può coltivare OGM perché glielo vieta l’Italia, ma il CONSUMATORE italiano mangerà prodotti OGM provenienti da paesi come Francia, Germania, Romania, Ungheria e quant’altri. Al danno “alla salute” come sostengono i contrari agli OGM si somma la beffa per i nostri produttori che debbono sostenere costi di produzione infinitamente superiori ai loro colleghi di UE, Stati Uniti, Canada, Cina ecc, ecc. Infatti per ottenere un medesimo prodotto l’organismo geneticamente modificato si “difende quasi totalmente da se”, mentre il prodotto omologo non OGM deve sottostare a onerosi trattamenti antiparassitari tali da preservarlo dagli attacchi di funghi e insetti. In buona sostanza se l’Italia ha scelto di essere “OGM FREE” nulla in contrario. Ma non debbono assolutamente entrare prodotti OGM, altrimenti siamo alla più colossale presa per il c…. @ T.