“L’arte del cucito” Famiglia Binini
La storia di una famiglia di sarti di Bibbiano
I sarti bibbianensi dal 1865 al 2016
Sartoria Binini uomo e donna | Piazzola dal 1886
La Sartoria più longeva della vald’Enza.Primo e capostipite di famiglia L’avo Massimiliano, poi il bisnonno Valdomiro classe 1865, il padre Albino e Luigi Binino classe 1932, tutti sarti una genealogia di famiglia che ha sempre rispettato il passato, che come si faceva una volta il figli ha imparato dal padre che imparò il mestiere dal nonno e così indietro nel tempo. Dall’800 in poi ma forse per certi lavori anche da prima, i lavori venivano trasferiti a figli, in quell’epoca sicuramente i Sarti , i calzolai e i fabbri in specie quelli per ferrare i cavalli erano i mestieri più conosciuti.Visto che il bisnonno era stato eletto sarto dell’anno all’età di 27 anni si può certamente risalire all’atto di nascita nell’archivio vescovile di Reggio Emilia per vedere se il padre era anche lui sarto, di solito negli atti sia comunali che della chiesa, erano indicati i mestieri dei genitori e i nomi dei testimoni. I documenti storici nei comuni iniziano i primi dell’800, ma nei documenti della chiesa si può risalire fino al 1400, certo un lavoro più complesso in quei periodi la lingua era italiano , latino e vie di mezzo, poi prima dell’ottocento le persone avevano il nome, il cognome solo alcune persone benestanti o nobili. Attualmente le famiglie con questo cognome sono solo 49 in Italia, vedi il sito. Il lavoro di sartoria è una cosa che hai dentro, studio, prendi le misure crei i cartamodelli tagli cuci le stoffe per la prova e dopo aver nascosto le imperfezioni fisiche termini il capo di abbigliamento che capirai subito il suo pregio vestendolo. poi l’etiche che autocertificano la creazione a mano del sarto o della sartoria. Oggi Luigi Binini ha donato attrezzature da lavoro alla scuola di sartoria di barco di Bibbiano “Casa Main”, penso che abbia fatto la cosa più saggia, dare la possibilità ad altri di provarci, semmai con l’aiuto di qualche consiglio utile. Un grazie da parte mia ma anche di chi ne usufruirà.
casa Main
Ecco alcuni momenti del primo corso durante il corso le allieve hanno imparato a riconoscere la propria forma del corpo (tutte erano convinte di essere una forma diversa!) e a capire quali stratagemmi utilizzare per limitare i difetti e valorizzare i pregi.