Lisola film Matteo Parisini

Un gruppo di giovani trentenni, figli dei partecipanti a una comune degli anni ’70 sorta a Sasso Marconi, ricostruisce l’esperienza di questa vita collettiva e s’interroga sui riflessi generati da questo esperimento sociale, nei confronti delle proprie vite. LISOLA torna al cinema domani sera ore 21 nella rassegna LAMPI NEL BUIO a Reggio Emilia: Cinema Teatro Metropolis Via Gramsci 4, 42021 BibbianoL’Isola di Wight non esiste più? Pare davvero un eufemismo ma soltanto ad un paio di centinaia di chilometri da Bibbiano precisamente a Sasso Marconi nel bolognese si è andato sviluppandosi un arduo esperimento sociale che a partire dagli anni 70’ ha visto crescere quelli della generazione degli anni 1955 all’interno di una micro comunità dell’ordine di una quarantina di persone delle più disparate ideologie che con coraggio e determinazione ha creato dal nulla una cooperativa, una comune. Ed oggi, anno 2016, quelle stesse persone ritornano al proprio passato dopo aver attraversato un periodo di vita di oltre venti anni, quello necessario per coprire quell’arco della parte più florida della nostra esistenza, dove davvero gli ideali possono prendere il posto al grigiore del conformismo, dell’individualismo, tipico dei ventenni. Ma la realtà purtroppo talora può prendere il sopravvento alla ragione e allora madre Natura si riprende il suo naturale corso. Ed ognuno dopo aver annullato sé stesso per gli altri ritorna a riprendersi i propri spazi personali. E’ questo il resoconto che il regista Matteo Parisini ci riporta nella sua introspezione personale rivolta non solo alla comunità ma anche a quella dei propri genitori facenti parte della medesima. Allora avendo conosciuto questi dettagli, non di secondaria importanza, ci prende da spettatori un’angoscia al dilemma eterno di come si deve vivere la vita. Si è un grande dilemma perché tutti ci chiediamo se è la nostra vita che ha preso la nostra anima o se è l’esatto contrario. Insomma Diogene non se la poteva davvero perdere questa serata. Il mio tono un po’ ironico è un po’ pungente perché sente il peso dei miei 56 anni e delle prime avvisaglie del sapore del tramonto e comincia il tempo dei bilanci. Ma soprattutto sento il peso di capire se al Tempo speso ho dato il Suo meglio. E’ l’intera umanità dalla notte dei tempi che s’arrovella a dare risposte ai quesiti della esistenza umana e forse una risposta esaustiva non ci sarà mai. Allora per capire ci viene in aiuto la ragione, quella che per intenderci crede che il pensiero sia costituito solo dall’essere e mai dall’avere nonostante che comunque noi siamo umani, con tutte le nostre debolezze, con tutte le nostre istintualità.  Davvero una grandissima e sincera nota di merito agli attori che immagino prima titubanti e poi disturbati nell’intimo dalla presenza della macchina da presa ma dopo doverosamente adulti per capire che la loro esperienza lascerà una traccia, si una traccia di una bellissima interpretazione di vita umana. Lisola film Matteo Parisini LAMPI NEL BUIO a Reggio Emilia