Raccolta, stoccaggio della neve Lucia Lopriore
conservazione di questo prezioso bene
Raccolta, stoccaggio della neve Lucia Lopriore
domenica 5 agosto Madonna della Neve 2018
Oggi si festeggia la ricorrenza di Santa Maria della Neve. Anticamente questa Madonna era molto venerata, in quanto la neve doveva cadere copiosa durante i mesi invernali. Per la raccolta e lo stoccaggio della neve si bandivano gare di appalto. Era un lavoro molto ambito. Per chi desideri approfondire l’argomento, ripropongo un mio breve saggio: http://www.mondimedievali.net/microstorie/neviere.htm
L’approvvigionamento della neve, ed il conseguente utilizzo delle neviere per la conservazione di questo prezioso bene, in passato ha rappresentato per l’uomo un’esigenza di assoluta importanza. Sin dall’antichità la neve era largamente utilizzata. Testimonianze architettoniche di questi manufatti sono riscontrabili presso i vari siti archeologici, mentre per quelle storicamente più recenti l’utilizzo si è protratto sino ai primi anni del ‘900. In Capitanata, le prime notizie documentali sulle neviere, sulla vendita della neve e sulla regolamentazione legislativa si hanno a partire dalla fine del 1600 per la città di Foggia, e dai primi anni del 1800 per gli altri centri. In particolare, dallo studio sono emerse notizie interessanti sulla presenza di neviere disposte soprattutto nell’arco del Subappennino Dauno e del Gargano, i cui centri erano i maggiori fornitori del prodotto, ma non è stato neanche trascurato lo studio sulla presenza e sulla tipologia delle neviere situate in pianura, in particolare nell’alto e basso Tavoliere; un’ampia trattazione che in definitiva ha riguardato tutti i centri della Capitanata. Seguita a leggere su http://www.mondimedievali.net