LUIGINO UGOLOTTI DETTO “GINO” Bibbiano RE 2021

LUIGINO UGOLOTTI DETTO “GINO” – CLASSE 1922. UN UOMO BUONO PRESTATO AL CORPO DEGLI ALPINI.

“Riposa in pace nel Paradiso del Cadore” cita un alpino di Stradella Oltrepo riferendosi ad un antico pensiero che lega all’unisono tutti gli alpini italiani. E davvero oltre 13.400 visualizzazioni hanno voluto accompagnare e stringersi attorno all’alpino Luigino Ugolotti detto “Gino” classe 1922 per accompagnare il “Vecio” che “và avanti”, un sacro modo solenne di dire che loro, gli alpini, non muoiono mai…

Alla cerimonia funebre celebrata da Don Angelo Orlandini erano presenti i famigliari, i parenti, i compaesani e gli alpini sia della Sezione della Provinciale di Reggio nell’Emilia che quelle di diverse sezioni locali che all’arrivo della salma si sono disposti in picchetto d’onore accompagnati dal suono struggente della tromba che ha davvero commosso tutti i presenti. La promessa che dobbiamo fare a Luigino è l’impegno di mantenere vivi oltre che i principi che governano ancor’oggi il corpo degli alpini quali la solidarietà, la fratellanza, l’amor di Patria, il senso del dovere, il coraggio e anche il ripudio totale della guerra a cui spesso Luigino ne richiamava la bruttezza e l’inutilità.

Lui per tanti anni ha tenuto per sé quei tremendi ricordi di guerra ma prima che se ne andasse a voluto prendersi il tempo per raccontarlo e rendere la sua viva testimonianza verbale e presto riporteremo le sue esatte parole proprio come monito per le generazioni di oggi e per quelle future. Onore a Te Luigino e davvero un immenso grazie per il tuo impegno profuso verso il corpo degli alpini al quale tu hai portato solennità e prestigio del vostro operare in mezzo alla società civile a pieno titolo, a schiena dritta e senza paura!

W gli Alpini!

Giangiacomo Papotti