Marco Catellani “Oltre la tela” 2016
Artista di Cavriago di Reggio Emilia
Marco Cattellani di Cavriago artista espone all’ottagono di Bibbiano
Può un opera d’arte rappresentare l’infinito? No perché non lo puoi confinare in uno spazio confinato…Eppure Marco Catellani (classe 1951 Cavriago) ci è riuscito e nella sua opera “Oltre la tela” 2015 all’insaputa di tutti lo ha costretto a piegarsi (l’infinito) e per sempre! Per vederlo però è necessario essere a conoscenza del suo segreto e porsi pertanto rispetto alla sua opera in estrema radialità ed il gioco è fatto! L’autore infatti ha applicato ai bordi dell’opera due specchi che si fronteggiano e nel far questo riflettono il contenuto del quadro che riflettendosi ottenendo il famoso effetto ottico dei magico e misterioso del riflesso all’infinito. Totem del passato proiettato verso il Futuro per identificare tutta l’Umanità che ha transitato su Madre Terra nell’esatta replica di ogni appartenente alla Razza Umana sfrondata da tutti gli orpelli che ci legano tutti alla nostra ordinarietà lasciando così solo l’ estrema essenza di noi stessi. L’unica licenza di aver lasciato distinta la sessualità individuata comunque da pochi tratti essenziali e che comunque riescono a restituire quella sensualità, quella distinzione sufficiente per attivare l’algoritmo cerebrale del riconoscimento…siamo alla fine così banali, così scontati… La qual cosa nel gioco dei ruoli la si ritrova nell’opera “Evoluzione della specie” 2016 dove l’inversione della sessualità ci pone il dilemma di quanto sia stato davvero difficile il mescolarsi dei nostri cromosomi ed ottenerne esatte e definiti ruoli sessuali. E’ allora il tutto nell’insieme della sua mostra “Nuova Umanità” ci riporta tutti con i piedi per terra e ci invita a ringraziare l’incredibile incrociarsi del tempo dove un attimo prima o un attimo dopo ci poteva davvero cambiare la totale sorte dei nostri vissuti, in ogni tempo, in ogni luogo e soprattutto in ogni singolo cromosoma della “Razza Umana”! Bhè tutto questo dalla dannata nostra intelligenza reggiana dove davvero, ancora una volta, non abbiamo bisogno di cercare chissà in dove la genialità che invece è davvero qui nella porta accanto…basta solo accendere la luce ed aprirla!Bravo a Silvio Panini curatore della mostra “L’Ottagono” che lo ha portato alla ribalta bibbianese alla portata di noi tuttiVerso l’infinito cosmico Vi saluto!…e per coerenza al narrato mi firmerò con le lettere minuscole…
Marco Cattellani nel web
giangiacomo papotti
Bibbiano lì 7.2.2016