MARINA GHINI piazzetta dedicata a Don Paolo Ghini Barco 2022
MARINA GHINI piazzetta dedicata a Don Paolo Ghini Barco 2022
SE LA MARINA GHINI NON VIENE A BARCO ALLORA SIAMO NOI CHE L’ANDIAMO A PRENDERE A FONTANALUCCIA!
Non potevamo da bravi barcaroli accontentarci delle belle parole di Silvana Ghini, narrate durante la bellissima Santa Messa in occasione dell’inaugurazione della piazzetta e della Maestà, dedicata a Don Paolo Ghini. In quel: “L’unico rammarico, oggi, è di non aver potuto portare mia zia Marina” e allora come si dice, se la montagna non va da Maometto allora è lui che va da lei!” Ecco allora una bellissima immagine di Marina con sua nipote Silvana! Ecco le parole di Silvana Ghini : ”Siamo qui oggi, io ed i miei fratelli, in rappresentanza della nostra famiglia, per condividere con voi questo bel momento e per ringraziare il Sindaco, le Autorità, le Associazioni presenti ed ognuno di voi, per l’intitolazione di questa piazza e la realizzazione della maestà dedicata a Don Paolo.
Io, da nipote, posso dire di aver voluto molto bene a mio zio e di averlo conosciuto e visto nella sua casa e nella quotidianità. Ho avuto il privilegio di vivere, per alcuni anni, con lui e con Marina, qui a Barco.
Ho potuto osservare il suo carattere gioioso e il suo animo gentile anche nei momenti consueti, di tutti i giorni.
Ho capito quanto amore nutrisse per la sua parrocchia, che era, in definitiva, la sua più vera e grande famiglia.
Ho percepito la sensibilità e la cura che metteva nell’ascolto degli altri e il rispetto con cui trattava sempre i loro sentimenti. Ho anche assistito, quasi ogni giorno, a pranzo o a cena, al miracolo della moltiplicazione dei posti a tavoli, dei commensali e del cibo.Ma ho, allo stesso tempo, avuto anche l’occasione di conoscere la bella e viva comunità di Barco, che è stata capace di accogliere mio zio, la Marina e i suoi famigliari. Di capirlo, sostenerlo, portare pazienza per i suoi limiti, di valorizzare le sue doti.Una comunità che ha camminato ed è cresciuta con lui, che ha scelto di condividere il suo progetto di fratellanza e di fare proprio il suo sogno di un mondo davvero cristiano. L’unico rammarico, oggi, è di non aver potuto portare mia zia Marina. Quando stamattina le ho raccontato la giornata di oggi, si è commossa e mi ha raccomandato di salutare e ringraziare tutti voi.Quindi ancora grazie!
Da parte sua e da parte di tutta la nostra famiglia.”
Un abbraccio da tutti noi!
Giangiacomo Papotti e Bibbiano on line
Il ricordo di Don Paolo Ghini nel suo libro “Barco e la sua gente”: