Mirco Del Rio “La Rocca” Concorso di poesia Montecchio Emilia 2022
Mirco Del Rio “La Rocca” Concorso di poesia Montecchio Emilia 2022
Vi riporto le bellissime parole di Mirco Del Rio riportate in apertura della quarta manifestazione Concorso di poesia “La Rocca” in lingua straniere ed in italiano tenutasi a Montecchio nell’Emilia il 5 giugno 22. “Quando, alcuni mesi fa, venni personalmente contattato. Dalla dottoressa Nina Miselli, per dare lustro a questa manifestazione letteraria vi giuro che ho provato in me una grandissima emozione. Come… Nella terra,
di ERMETE ZACCONI E SILVIO D’ARZO, io piccolo poeta di provincia.. Invitato ad essere padrino di questo evento, dopo anni veramente carichi di tensione emotiva che noi tutti purtroppo sappiamo. Questo premio letterario internazionale, forgiato per avvolgere persone con un comune sentire interiore. Irradia.. Infonde speranza. No… Ia poesia non è sepolta, oggi come non mai annota echi da est.
Voci e grida provenienti da una terra già lacerata… Un approdo, un viaggio importante… Itaca nei suoi versi di Kostandinos Kofanis.
Impara le cose dai dotti, fa che i mattini d’estati siano tanti, sempre devi avere in mente Itaca. Lei ti ha dato un bel viaggio…
ll poeta drammaturgo di Venezia, Mario Stefani – Già collaboratore di Montanelli e Spadolini al Giornale. In una lirica asserisce.
Se Venezia non avesse il ponte, l’Europa sarebbe un isola Molto utopistica questa visione.
ll comune sentire dell’oggi la inserisce in un contesto particolare e presente.Giunge in un respiro l’eco di Vladimir Majakoskiy, nella sua lirica scritta nel 1913 Ma voi sareste capaci di suonare un notturno, su un flauto di gronde? Thomas Moore pubblica nel 1997 un libro edito da Sozogno dal titolo L’incanto quotidiano. La precarietà sia lavorativa ed intellettuale, in questo circoscritto momento.
L’unità di intenti deve trovare libero arbitrio, ovunque ci sia un refolo di vento. In questa società attratta da sibilline esultanze del nulla.
Il compito del poeta, e instaurare il senso del bello. Alzando il suo proclama restaurando momenti salienti che con simboli ed immagini hanno dato lustro al nostro Paese. Concludo, citando Ungaretti… “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. La precarietà, si abbatte insieme. Andiamo avanti.
Montecchio nell’Emilia 5 giugno 2022 MIRCO DEL RIO