Area verde diventerà patrimonio pubblico
progetti di valorizzazione e di riqualificazione
Area verde diventerà patrimonio pubblico
Comune di Montecchio Emilia
IN CONSIGLIO COMUNALE LA PROPOSTA DI SUBENTRO DEL COMUNE NELLA CONCESSIONE DEL PARCO ENZA
In caso di approvazione la grande area verde attrezzata realizzata dal volontariato negli anni ’70 diventerà formalmente parte del patrimonio pubblico
Area verde diventerà patrimonio pubblico
Nella prossima seduta del Consiglio Comunale del 30 maggio, sarà presentata una proposta di deliberazione nella quale il Comune di Montecchio Emilia acquisisce la titolarità della concessione demaniale dell’intera area del Parco Enza di Montecchio. Il Parco Enza di Montecchio Emilia rappresenta il principale luogo di aggregazione estiva della Comunità locale e, oltre ad essere un luogo di riconosciuto pregio ambientale e naturalistico, ha ospitato nel tempo innumerevoli manifestazioni pubbliche anche di rilevanza nazionale (basti ricordare le feste di Tango e di Cuore degli anni ’90 e, negli anni successivi, diverse edizioni dei Mondiali Antirazzisti). L’idea e il progetto di creazione di questa grande area verde attrezzata lungo il fiume Enza nacque su iniziativa della sezione locale del Partito Comunista Italiano nel 1976 quando, grazie all’ opera di centinaia di volontari, si recuperò un’area fluviale completamente incolta e inutilizzata trasformandola in un grande parco attrezzato per le iniziative politiche dell’epoca. Nel tempo l’area è stata arricchita da strutture per scopi ricreativi, conviviali e sociali che l’hanno resa da luogo progettato prevalentemente per manifestazioni politiche sempre più un luogo di aggregazione sociale a disposizione dell’intera Comunità Montecchiese. L’evoluzione del quadro politico nazionale ha poi visto quali titolari dell’originaria concessione demaniale, dopo il Partito Comunista, il Partito Democratico di Sinistra, i Democratici di Sinistra, fino ad arrivare all’ attuale concessionario rappresentato dalla sezione locale del Partito Democratico. La dimensione pubblica del luogo, il suo essere riconosciuto ormai da tantissimi anni quale spazio aperto a disposizione di tutta la cittadinanza, rendono a giudizio dell’Amministrazione Comunale mature le condizioni per cui, grazie alla disponibilità del Partito Democratico, la grande area verde del Parco Enza, dopo una storia più che quarantennale, possa essere riconosciuta anche formalmente come spazio di appartenenza pubblica. Il Pd di Montecchio Emilia quindi ha, nelle settimane scorse, formalizzato la propria rinuncia alla concessione demaniale del Parco Enza a favore del Comune di Montecchio Emilia che, se la proposta di deliberazione verrà approvata dal Consiglio Comunale, subentrerà nella concessione. Questo passaggio costituisce un ulteriore importantissimo tassello dei progetti di valorizzazione e di riqualificazione di tutta l’asta fluviale
del territorio di Montecchio Emilia, un percorso che ha visto recentemente la nascita del nuovo Parco urbano del Frantoio (all’ interno del quale trovano collocazione i nuovi Orti sociali il cui regolamento di gestione sarà tra i punti in discussione dello stesso Consiglio Comunale del 30 maggio) e la riqualificazione, in via di ultimazione, dell’intero percorso delle piste camionali lungo il fiume che saranno pienamente recuperate per la fruizione ciclo-pedonale. Il Sindaco Paolo Colli ha dichiarato: “L’acquisizione del Parco Enza al patrimonio comunale sarebbe un doveroso riconoscimento alle migliaia di volontari che hanno nel tempo reso possibile la sua nascita e la sua crescita quale principale luogo di aggregazione sociale e ricreativo del Comune di Montecchio Emilia. Intendo ringraziare pubblicamente il circolo locale del Partito Democratico per la disponibilità sempre dimostrata e ulteriormente avvalorata dalla decisione di donare questo grande spazio attrezzato all’ intera Comunità. Inizia perciò da domani una nuova epoca per il Parco per la cui gestione si è dallo scorso anno avviato un nuovo progetto di coinvolgimento di tutte le principali associazioni di volontariato attive sul territorio comunale. Il mantenimento e la sempre migliore qualificazione della grande area del Parco, insieme all’ adiacente nuovo Parco del Frantoio, costituiscono una scommessa che nei prossimi anni l’intera comunità Montecchiese potrà affrontare con la determinazione e le capacità che le sono riconosciute”. Area verde diventerà patrimonio pubblico