MEDAGLIA DELL’ONORE ALLA MEMORIA Oreste Mèliga di Zeffirino
Cittadino bibbianese Oreste Mèliga di Zeffirino
MEDAGLIA DELL’ONORE ALLA MEMORIA Oreste Mèliga di Zeffirino
da oggi davvero ti posso chiamare proprio così perchè dopo aver scavato in ogni piega dell’anima di tua figlia Anna Maria
e di tuo nipote Andrea, mi sento anch’io un po’ di casa vostra! Tra le tantissime immagini ho voluto proprio prendere questa perchè dopo tanto tuo sopire, ti sei risvegliato, con tua amatissima sorpresa, in mezzo a tanti giovani ai quali, tu gli hai potuto nuovamente raccontare tutte le tue raccomandazioni per imparare bene a modo ad odiare la guerra. A nome tuo ringrazio il Prefetto di Reggio nell’Emilia Maria Forte che pur essendo in un ruolo di altissima presenza istituzionale non si è proprio dimenticata di ringraziare per il loro impegno a valorizzare i principi della Costituzione
Italiana proprio questi studenti qui immortalati. Anche il nostro Sindaco bibbianese Andrea Carletti ti ha voluto onorare, sai lui è un uomo che si stà battendo tantissimo assieme alla Vice-Presidente della Sezione dell’Anpi di Bibbiano Del Monte Mirca, per portare in mezzo ai giovani i valori della Libertà e della Democrazia. E non posso proprio dimenticare anche la prestigiosa presenza del Sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi che anche lui si batte un casino per stare in mezzo ai giovani per impararli alla vita democratica. Bhè insomma nonno Oreste grazie di esistere e ti prometto che noi, come Comunità bibbianese, non ti dimenticheremo mai più!
Giangiacomo Papotti socio Anpi di Bibbiano
Mèliga Oreste Un uomo buono prestato alla II Guerra Mondiale
Medaglia dell’Onore 2.giugno.2019
La Presidenza della Repubblica Italiana è lieta di comunicare che per tramite della Prefettura di Reggio nell’ Emilia il 2. Giugno. 2019 alle ore 11.00 verrà conferita la
MEDAGLIA DELL’ONORE ALLA MEMORIA al cittadino bibbianese Oreste Mèliga di Zeffirino classe 1916 Albinea
– 2009+ Barco di Bibbiano). “Un uomo buono prestato alla Seconda Guerra Mondiale”. Una vicenda umana nostrana, storie delle genti della nostra terra reggiana. “…dopo aver fatto il servizio militare con l’ottava compagnia degli Alpini attendavamo in Albania il congedo per ritornare a casa dai miei ma quello sterile comando ci diceva che bisognava attendere…”. Da qui parte la sua triste storia di chi, allora ventiduenne, doveva partire per la guerra fino ad arrivare a quella dannata data dell’otto di settembre del 1943 in cui davvero il giorno prima ed il giorno dopo avrebbero cambiato il corso della Storia e con essa anche il corso della propria esistenza. Se lo ricorda bene, anche sua figlia Anna, di quante, e quante volte il suo papà nel cuore della notte si svegliava di soprassalto tutto sudato e con quel grido di terrore “no, gli aerei no”. Ecco allora riaffiorare di quella volta in cui nell’archivio sotterraneo delle poste tedesche a Dortmund insieme ad altri prigionieri – li hanno successivamente chiamati gli schiavi di Hitler – venne disgraziatamente centrato dalle bombe aeree proprio quell’edifico in cui vi rimasero più di cento persone seppellite vive e in preda agli scarichi
venefici della caldaia a carbone. Ma il Destino volle cambiare le sue carte in tavola restituendogli la vita ma non prima di avergli regalato un tragico ricordo indelebile. E’ sempre quel Destino che per tramite di un abitante di Barco di Bibbiano Germano Pioli che nell’anno 2001 decise di congelare le sue memorie che potrete integralmente vedere su You Tube al link: www.youtube.com/watch?v=SF43JWXjI24 Oreste ci offre uno spaccato di quanto è successo durante la guerra sia in Germania che qui in Italia tramite i suoi parenti e a tal proposito sentirete t che i suoi genitori e i suoi fratelli furono messi al muro dalla
S.S. naziste in quel della Veggia di Casalgrande. Oreste nelle sue fatiche della guerra ha avuto anche un ruolo molto particolare essendo stato incaricato di fare il portaferiti con tanto di lasciapassare datato 15.settembre.1942 rilasciato dal Capitano Comandante Medico reso ai sensi dell’art.27 della Convenzione Internazionale di Ginevra del 27.luglio.1927. Una volta rientrati dalla cerimonia dalla Prefettura, in cui sarà presente il Sindaco Andrea Carletti del Comune di Bibbiano, il Parroco di Barco di Bibbiano Don Wojciech Darmetko terrà nella Chiesa “San Pietro Apostolo” in Barco di Bibbiano alle ore 16.00 una breve cerimonia per benedire la Medaglia dell’Onore.
A questa funzione saranno presenti gli alpini reggiani; l’Anpi tramite la sezione di Bibbiano con la Vice-Presidente Del Monte Mirca e una Delegazione del Comitato della CRI di Cavriago con il Presidente Uber Ferdinando Lazzarini. “La guerra” ci dice la figlia Anna commossa “è la più cara manifestazione del male insito nell’essere umani. E noi testimoni abbiamo il dovere di raccontare, ricordare queste tue lacrime di giovane disperato. Sono invitate tutte le persone che vogliono ricordare questo uomo buono amato da tutti”.
Giangiacomo Papotti