PARCO DEL FRANTOIO Montecchio Emilia 2017
PARCO DEL FRANTOIO Montecchio Emilia 2017
Una terrazza verde sul fiume
Nell’ambito del “Green Day” di domenica 11 giugno, giornata dedicata alla Salute, all’Ecologia e allo Sport organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Croce Arancione e le Associazioni sportive e di volontariato, si inaugura, intorno alle ore 11.00, il nuovo Parco del frantoio di Borgo Enza. Si tratta di un’enorme area verde urbana (circa 40.000 mq) posta in continuità con il centro dell’abitato e che costituisce quindi il naturale sbocco della comunità montecchiese sull’Enza: da qui la denominazione del progetto “Una terrazza verde sul fiume”. Al centro del Parco, progettato dall’Architetto Marco Denti, trova collocazione una superficie ghiaiosa su cui sono state collocate 20 basi in cemento: le basi riflettono i 20 pilastri
originari della torre principale dello storico frantoio CCPL di Borgo Enza che, attivo dal dopoguerra, ha chiuso i battenti nel 1990 ed è stato recentemente abbattuto. Una zona del Parco sarà inoltre destinata ad un progetto di orti sociali che sarà avviato nei prossimi mesi. Con la restituzione alla collettività dell’area del ex frantoio il tratto montecchiese del fiume Enza si arricchisce così di un ulteriore elemento di valorizzazione e fruizione ambientale. All’oasi delle casse di espansione, al centro di attività per l’ippoterapia (rivolta in particolare a ragazzi e persone disabili) gestita dall’Associazione Punto Aperto e allo storico Parco Enza, recentemente rilanciato come luogo di aggregazione e manifestazioni estive gestito dal volontariato, si aggiunge ora un’amplissima zona verde che si colloca al centro di un’area fluviale che sarà a breve completamente pedonalizzata completando in questo modo la valorizzazione degli aspetti naturalistici e ambientali del lungo fiume. Di fatto, dal ponte del Tricolore fino al ponte dei Birocciai, passando per Borgo Enza e per il Parco Enza, si genera un’unica grande area fluviale co
mpletamente fruibile e di notevole interesse naturalistico. La piazzetta centrale del Parco con le 20 basi in cemento intende richiamare la memoria dell’attività del frantoio CCPL che per circa mezzo secolo ha costituito un importante luogo di lavoro e di crescita per l’intera comunità montecchiese: una fabbrica “a cielo aperto” all’interno della quale si sono sviluppate molteplici professioni e che ha visto nascere nel tempo cooperative di braccianti, birocciai e muratori aiutando in particolare la condizione dei ceti popolari che uscivano da situazioni di grande miseria dalla guerra. Per ricordare questa storia si è dato corpo negli anni scorsi ad un progetto, coordinato dallo studio Too Design Consultancy in collaborazione con gli Istituti scolastici e le associazioni del territorio, di memoria del luogo che è oggi disponibile liberamente sul sito cristallo-montecchio.too-too.it Memorie, fotografie, documenti, video, racconti, tutti raccolti in un sito web in cui riconoscersi come parte integrante di una comunità.I lavori di recupero dell’area sono stati curati direttamente dalla società CCPL Inerti spa nell’ambito della convenzione a suo tempo stipulata con il Comune per le attività di escavazione sul territorio. Il progetto di recupero è stato sviluppato dall’Architetto Marco Denti per conto di Binini Partners di Reggio Emilia.
Comune di Montecchio Emilia web
Giornata di presidio per l’Associazione Montecchio Emilia Sicura durante la Festa dello Sport al Parco Enza.
Premiati dal Sindaco Paolo Colli, tra gli altri, vari rappresentanti dello sport Montecchiese e Reggiano di grandissimo livello tra i quali, Gianluca Mandras campione Italiano di pugilato nella categoria pesi massimi e nostro associato, Mirco Maestri corridore del Green Team Bardiani CSF nel 100* Giro d’Italia entrambi Montecchiesi e Achille Polonara giocarore della squadra di Basket Grissin Bon di Reggio Emilia.