Progetto Garanziagiovani.gov.it
“Con il 44 % di disoccupazione giovanile c’è poco da stare allegri…” esordisce così Marino Bigi Responsabile del settore scuola e cultura del Comune di Gattatico. E quasi per incanto ecco che si apre una serata positiva e propositiva dedicata alle problematiche giovanili “Progetti per il lavoro – idee e azione per favorire l’occupazione a Gattatico”. A tenere le file Tiziana Boniburini vicesindaco di Gattatico che insieme alla responsabile dei Servivi Sociali Comunali Chiara Tarana hanno ospitato Pietro Menozzi e la collega Enrica Testa del Centro Studi e lavoro “ La Cremeria” con sede a Cavriago. “Ma andiamo subito al sodo” ci dice Enrica Testa “ la Regione Emilia-Romagna su fondi economici di origine europea finanzia la copertura economica mensile pari ad €.300,00 mentre tutti i detentori di partita iva, siano esse imprese, artigiani, negozianti ma anche imprese agricole ci mettono altri €.150,00 più la copertura assicurativa e l’inoccupato, che non lavoro e non studia, all’interno della fascia di età che và dai 18 ai 29 anni ottengono un contratto di lavoro per un periodo temporale avente un minimo di 3 mesi fino ad un massimo di 6 mesi, per ogni singola persona e le stessa per una singola volta e voilà finalmente ai giovani viene offerta una reale e concreta opportunità di apertura alla vita, perché è vero che senza lavoro non c’è mai vera libertà”. Tutta lo stage operativo viene monitorato e seguito dal ente formativo individuato per la provincia di Reggio nell’Emilia dal “Centro Studi e lavoro La Cremeria”. Invitiamo pertanto i giovani “ci dice Pietro Menozzi “di prendere contatti anche via email a info@csl-cremeria.it noi forniremo un modulo da compilare e da tornarci compilato”. Fondamentale passaggio è di iscriversi on-line al sito www.garanziagiovani.gov.it per poter accedere di diritto a questa bellissima opportunità. “E’ fondamentale che il giovane“ ci dice Tiziana vicesindaco “faccia propria questa opportunità e diventi esso stesso il motore del proprio futuro e quindi “curricula” alla mano e andate voi stessi dalle aziende per far conoscere questa allettante opportunità offerta al mondo delle partite iva e finalmente creare quel clima di fiducia che finalmente pare stia tornando al sole”. Infatti anche i primi dati del “Job Acts” appaiono assai positivi se è vero che recentissimamente l’Inps abbia fornito dei dati incoraggianti se è vero che sono state ben 76 mila le richieste di decontribuzione da parte delle aziende.
da Giangiacomo Papotti