Ragazzi del progetto Sap della Val d’Enza 2015
Servizio di Aiuto alla Persona disabile
della Val d’Enza e Ottavo giorno di Cavriago” andati in gita all’Expo 2015
1997 – L’Ottavo Giorno
Nel 1996 i servizi sociali della Val d’Enza (allora gestiti dall’ A.S.L.) del distretto di Montecchio Emilia, fecero un questionario da sottoporre ai famigliari di persone disabili di Cavriago in collaborazione con il comune. Da questo questionario emerse il bisogno e il desiderio di occupare il tempo libero di queste persone a cui il comune di Cavriago rispose mettendo a disposizione risorse per il progetto Ottavo Giorno. Era il 1997 quando un gruppo di volontari, supportati da due operatori, iniziano a proporre attività di tempo libero a disabili residenti a Cavriago (RE), rompendo il “guscio” in cui troppo spesso queste persone si trovano costrette a vivere. Obiettivi del progetto erano e sono anche oggi, il tentativo di abbattere la barriera che separa la persona disabile dalla società che lo circonda, partecipando attivamente alla vita del territorio e svolgendo attività in modo assolutamente normale;valorizzare le abilità e le competenze di ciascuno con la compagnia ed il supporto di amici\volontari.
2001 – Il SAP Valdenza
Sull’esempio positivo de L’Ottavo giorno, nel 2001 il progetto è stato esteso agli altri comuni della Val d’Enza (Campegine, Gattatico, Bibbiano, S. Ilario D’Enza, Canossa, S. Polo, Montecchio Emilia) con il supporto del Servizo Sociale Persone Disabili territoriale.Grazie al lavoro svolto da volontari, reclutati tra la fascia di popolazione compresa tra i 18 e i 35 anni, sono partite le prime “uscite” con un piccolo gruppo di ragazzi, organizzate da un coordinatore.