Reggio Emilia per Aleppo 2016
Reggio Emilia per Aleppo 2016
Martedì alle ore 18:00 Piazza Camillo Prampolini, 42121 Reggio nell’Emilia RE, Italia
Il 27 dicembre alle 18.00 da Piazza Prampolini partirà una fiaccolata fino alla sede della prefettura per consegnare al prefetto il nostro appello. Chiediamo insieme: – Basta guerre – Apertura di corridoi umanitari sicuri presidiati dall’ONU che consentano l’uscita in sicurezza dei civili – Che il Governo Italiano interrompa la fornitura di armi a tutti i paesi in guerra, nel rispetto della legge 185/90. L’iniziativa, i cui primi firmatari sono: Sara Bigi, Enrico Bini, Fausto Branchetti, Valda Busani, Antonio Campanini, Ramona Campari, Amabile Carretti, Nuccia Ciambrone, Antonella Festa, Francesco Gobetti, Fulvia Gueli, Francesca Manzini, Flavia Marconi, Saverio Morselli, Rosy Nardone, Daniela Pellacini, Elena Pezzarossi, Clara Leticia Pineiro, Pasquale Pugliese, Marcello Rinaldi, Fouzia Tnatni, Marco Vassalotti, Marga Maria Venturi .
“E’ tempo di agire. Non possiamo stare seduti ai computer e non fare niente.Non possiamo bere il caffellatte e non fare niente.
Non ne possiamo più di cliccare le faccine tristi o scioccate su Facebook e di scrivere “è terribile” e “siamo così impotenti”. No, non lo siamo! Siamo così tanti! Andremo ad Aleppo. Dalla Germania ad Aleppo, attraverso la cosiddetta “rotta dei rifugiati”, solo nel verso opposto. Ci è stato insegnato a sottometterci alle guerre. Ci è stato insegnato ad avere paura dei potenti che tirano le fila. Siamo stati convinti a schierarci con i “buoni” e a condannare “i cattivi”, ad accettare la divisione dei popoli in migliori e peggiori, coloro che possono dormire al sicuro nei loro letti e coloro che devono fuggire per le loro vite. “E’ così che va” – ci è stato detto. Ma noi ci rifiutiamo di accettarlo ancora. Abbiamo appena ritirato il nostro consenso. Siamo pronti a rifiutare il senso di impotenza.