Saverio Colucci noto scultore
Saverio Colucci noto scultore
è stato ospite mercoledì 11 maggio presso il “Centro di Educazione Ambientale” per tenere un incontro dedicato ad una sua ricerca sui “Vecchi Mestieri”. Lo hanno voluto a Bibbiano le donne della “Comunitè dal Cròj” che spesso sono protagoniste proprio di quelle antiche arti manuali che oggi davvero rischiano di finire nell’oblio del tempo mentre invece rappresentano un bagaglio culturale notevolissimo ma spesso offuscato da una cultura insipiente e basata spesso sul nulla. Saverio ci ha illustrato come tanti mestieri oggi dimenticati sono stati invece grandi motori sociali. Ad esempio abbiamo scoperto che il “Brentatore” era un venditore di vino che veniva trasportato in una botte di legno piatto che veniva trasportato sulle spalle del medesimo. Abbiamo anche scoperta che il “pegolaio” era un artigiano che con la pece impermeabilizzava il fondo delle barche ed in effetti ancor oggi “impegolarsi” ci rende perfettamente l’idea di come poteva essere quel tipo di attività. Nella serata il noto scultore insegnante di educazione artistica ed allievo di Umberto Mastroianni si è diplomato in scultura all’Accademia delle Belle Arti a Bologna nell’anno 1971. Oggi vive un po’ a
Quattro Castella ed un po’ nella sua terra nativa a Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria. Nella serata ha illustrato un “vademecum” diciamo operativo di come ci si accosta in generale alle opere d’arte. Questa metodologia dei nove punti viene sapientemente illustrata nel suo recente testo dal titolo “La grammatica dell’arte” ed. Progetto Cultura anno 2015. Per chiarire il suo punto di vista egli cita” “Come a nessuno verrebbe in mente di entrare in un a biblioteca e di scorrere in un pomeriggio tutti i testi che sono allineati negli scaffali, così è assurdo entrare in un museo e pretendere di leggere tutte le opere esposte”. Per far questo quindi si rende necessario “imparare” alcune nozioni fondamentali. Insomma una bella serata interessante e stimolante con un ottimo non artista ma anche uomo di grande personalità che unità ad una spiccata umiltà lo rende davvero un personaggio e viene proprio da dire…peccato per chi non c’era!
Bibbiano on line