scrittori a Bibbiano 2015
dar forma ai sogni chi può farlo
Quale migliore cartina di tornasole se non quella delle giovani generazioni Bibbianesi ed allora davvero vi offro queste parole stese a caldo da una giovane classe 1995. Attenzione queste lapidarie parole devono scuotere il nostro mondo degli adulti perchè se non riusciamo a raccogliere le sfumature sottili di questo narrato il rischio e di allontanarsi sempre di più dal recuperare quel cordone ombelicale che è fondamentale per il proseguo ed il miglioramento della nostra “società civile” che spesso appare sempre più stanca e priva di idee…Giangiacomo
“La serata svoltasi in Comune con gli illustri scrittori, quali : Antonio Nicaso,Giulia di Girolamo, Alessandro Pecoraro e Angela Iantosca ci hanno fatto comprendere quanto ancora noi cittadini reggiani siamo restii alla parola “Mafia” e questo in un qualche modo ci fa capire quanto siamo ancora poco aperti mentalmente. Il fenomeno della mafia si aggira indisturbato tra i nostri paesini di campagna, ed io che ancora pensavo che la mafia fosse solo al sud Italia e che chi fosse mafioso indossasse la coppola e parlasse il suo dialetto stretto e a me incomprensibile ! Questa serata ha toccato vari temi , perché la mafia si ramifica come un cancro all’interno del nostro sistema sociale, politico, economico.. la mafia non può essere individuata in un soggetto, nasce pian piano infettando sempre di più il sistema. Credo che per eliminare questo fenomeno occorra la collaborazione di tutti i cittadini all’interno della loro quotidianità, come ad esempio rispettare le regole, è da piccoli gesti che molte volte rischiano di sembrare banali che possiamo ricostruire il nostro paese. La mafia non è solo nel sud Italia, si aggira anche qui tra noi, ed è con piccoli gesti che la si può sconfiggere, cercando di risanare il nostro sistema. Forse è solo un utopia ma d’altronde se non siamo noi giovani a gettare le basi di un sistema più pulito e a dar forma ai sogni chi può farlo ? di Alessia Pellicciari classe 1995″
da Giangiacomo Papotti Comune di Bibbiano
Alla fine non servono grandi ricette per sconfiggere la mafia e tra le tante verità ne è emersa una, unica, fondamentale, monolitica e a citarla era stato un siciliano semplice ed umile, Gesualdo Bufalino che ha scritto: “La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari”. Ed è per questo che un grande giornalista e storico internazionale delle organizzazioni criminali dello spessore di Antonio Nicaso cittadino onorario di Bibbiano ha voluto acconsentire a prestare la propria immagine assieme alla mascotte della Protezione Civile Nazionale “Civilino” che unitamente al primo cittadino Andrea Carletti, alla giornalista nonché criminologa Isabella Pascucci e ai ragazzi della Protezione Civile “Val d’Enza Radiocomunicazioni”. Nicaso era stato invitato dall’Amministrazione Pubblica di Bibbiano a tenere una conferenza sul tema “Sconfiggere la mafia. Un obiettivo possibile?” presso il teatro “Metropolis” e a sala davvero gremita di cittadini ha tenuto una corposa e puntuale rendicontazione che ha saputo illustrare in un unico cordone ombelicale l’antica storia della mafia e dintorni con i fatti recentissimi di attualità reggiana. “Noi di protezione civile” ci dice Giangiacomo Papotti “ abbiamo volutamente essere presenti per solidarietà verso i nostri amici di protezione civile calabrese che avevano all’inizio dell’anno sostituito i portantini della statua della Madonna in quanto a seguito di alcune processioni religiose che avevano proferito “l’inchino” ad alcuni boss del paese avevano smosso le autorità per stroncare questa assurda riverenza. A questo incontro abbiamo voluto scientemente portare anche la nostra mascotte “Civilino” perché esso è nato per portare in giro nel mondo dei giovani e dei giovanissimi non solo i messaggi propri di protezione civile ma anche importanti principi di ordine costituzionale quali la libertà, la democrazia ed il senso dello stato e idealmente anch’esso vuole far parte di quell’esercito citato da Gesualdo”. Infatti Nicaso è anche attivissimo verso il mondo dei giovani e la recente visita in terra reggiana lo ha visto instancabilmente attivo tra una scuola e l’altra e non vi è dubbio che l’incontro con “Civilino” fosse benevolmente gradito. Il Sindaco di Bibbiano ha voluto fermamente e senza indugio alcuno accogliere con grande amicizia e profonda fraternità il noto giornalista e Nicaso di questo calore umano ne ha reso emozionato riscontro affermando di “sentirsi a casa propria”.
da Giangiacomo Papotti