Silvio Panini “L’Ottagono” Bibbiano 2016

Silvio Panini “L’Ottagono” Bibbiano

Silvio Panini ovvero un imprenditore prestato all’arte.

Vero Correggese puro sangue di famiglia umile d’area socialista

e se non bastasse e pure nato a Mandrio nella casa

Silvio Panini “L’Ottagono” Bibbiano

che diede i natali a Dorando Pietri il notissimo maratoneta che nel 1908 a Londra strabiliò il pubblico per tenacia e costanza che passò alla storia per essere diventato famoso per non aver vinto. Determinato e concreto con la tenacia, l’intelligenza e l’umiltà del vero imprenditore abituato a prendere le decisioni e di portarle tutte a buon fine e di questi tempi, fatti di tante chiacchiere e pochi fatti, egli rappresenta invece un autentica novità nel panorama della divulgazione dell’arte. Il suo merito di aver saputo portare e dare prestigio a livello nazionale alla galleria comunale d’arte comunale contemporanea “L’Ottagono” a Bibbiano e lo testimonia, senza se e senza, non solo la rivista d’eccellenza italiana “Arte” della Cairo Editore che lo ha egregiato della sua presenza nel numero di settembre 2015 ma anche le numerose presenze alla mostra di artisti di caratura nazionale. La nostra attenzione viene catturata dalla sua enormità di stili, di processi, di forme e dell’estrema sua curiosità al variegato mondo dell’arte. Tutte peculiarità precise e meticolose che ci aiutano a capire il suo essere, la sua vita all’apparenza quieta ma di estrema profondità dell’anima e con la dannata voglia di “fare”. Dal 2012 Silvio ha tracciato un percorso che ha già lasciato un segno indelebile. La sua visione è ampia grazie alla sua cultura estesa a 360 gradi, fatta di letteratura, storia, politica. Tante idee ancora nel cassetto per valorizzare ancor di più questa sala, “L’Ottagono” un tempo misconosciuta e facente parte della Casa della Municipalità di Bibbiano.Ma il suo vero tallone d’Achille sono i suoi ragazzi, quelli delle scuole a cui lui vuole insegnare “il bello dell’arte” perché saperla amare e come dire, ci dice lui, di voler bene all’umanità intera. Insomma un personaggio di cui andare fieri perché ha illuminato la nostra comunità e non solo, di un aspetto importante della nostra vita: l’Arte.