IL SORRISO DEGLI ANGELI
E’ festa il 01/06/2016 a Felino con Il sorriso degli angeli
IL SORRISO DEGLI ANGELI
Centro Sociale di San Michele Tiorre, via Berlinguer 19 tutto il ricavato verrà devoluto ai reparti di neonatologia degli ospedali di Parma e Reggio Emilia
E’ festa il 01/06/2016 a San Michele Tiorre ( Felino-Parma) con Il sorriso degli angeli. Tornei di calcetto, musica dei Taro-Taro Story, balli country e risate con Gianpaolo Cantoni per la festa in ricordo di Cristina e del piccolo Riccardo. Dopo il successo degli scorsi anni, ritorna nuovamente a Felino la festa Il sorriso degli angeli, promossa dalla famiglia d’Angelo in ricordo di Cristina Campari e del piccolo Riccardo, scomparsi prematuramente nel 2009, e patrocinata dal Comune di Felino. L’iniziativa ha scopo benefico, che ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali, si propone per il quarto anno consecutivo di raccogliere fondi da destinare alle associazioni “Progetto pulcino” (www.progettopulcino.org) e “Il colibrì” (www.colibriparma.it) della neonatologia dell’Ospedale di Parma e dell’Ospedale di Reggio Emilia. La giornata di festa è programmata per Mercoledì 1 Giugno a partire dal primo pomeriggio presso il Centro Sociale di San Michele Tiorre e si protrarrà fino a tarda serata. ore 16,30: grande Torneo di calcio per bambini, gonfiabili di Gommaland e animazione a cura di Associazione Orso Blu. ore 17,30: Coro degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Felino ore 18,30: Esibizione balli country con la partecipazione dell’associazione “Country Freedom” ore 19,00: Premiazione di tutti i bambini con il Parma 1913 ed ex calciatori ore 20,00: Intrattenimento con il barzellettiere parmigiano Gianpaolo Cantoni ore 21,30: Serata danzante con i DJ dei Taro-Taro Story. Durante la serata sarà possibile gustare panini con salume, salamini, pizza, torta fritta, affettati misti, formaggi, bevande e frutta fresca.
PROGETTO PULCINO ONLUS
La Neonatologia di Reggio Emilia ricovera annualmente oltre 400 neonati di cui circa il 20% prematuri, nati cioè prima della 37^ settimana di gestazione; di questi circa 40-50 neonati nascono sotto le 32 settimane e di peso inferiore ai 1500 grammi e quindi a grande rischio di patologie respiratorie e cerebrali. La peculiarità di questi piccoli pazienti e le loro patologie rendono necessario l’utilizzo di apparecchiature sofisticate e sempre all’avanguardia da un punto di vista tecnologico; da qui la necessità di reperire fondi e finanziamenti volti all’acquisto di specifiche attrezzature di volta in volta necessarie, nell’intento di supportare le esigenze di miglioramento e di modernizzazione del reparto, presupposti imprescindibili per il mantenimento del grado di eccellenza di un centro regionale di 3° livello. Di grande rilevanza inoltre è la necessità di supportare l’aggiornamento professionale del personale medico ed infermieristico del reparto, e di conferire borse di studio per la ricerca nel campo della prevenzione dell’handicap e nel campo della nutrizione neonatale, così peculiare per questa fascia di età. Importante è anche cercare di ottimizzare il microambiente del piccolo prematuro, con l’utilizzo di nidi, amache o speciali materassini, e di favorire la permanenza dei genitori in reparto con l’acquisto di poltrone per la marsupioterapia, per l’allattamento, mastosutori e quant’altro possa essere di aiuto.
L’Associazione Colibrì nasce nel 2001 da alcuni medici del reparto di Neonatologia e Ostetricia dell’Ospedale Maggiore di Parma e nel tempo coinvolge in modo sempre più diffuso i genitori dei bambini ricoverati all’interno del reparto stesso. E’ una associazione senza fini di lucro, apartitica e apolitica, è costituita ai sensi della legge 266/91, iscritta al Registro Provinciale delle Organizzazioni di volontariato al n° 378 SA, con sede in Parma in Vle Gramsci, 14 direttamente presso il reparto di patologia neonatale del dipartimento di Pediatria dell’AHOSP/UNIV di Parma. Oggi l’Associazione è costituita prevalentemente da noi genitori, che abbiamo vissuto il ricovero dei nostri figli nel reparto di neonatologia, perchè nati troppo presto per sopravvivere autonomamente, e da alcuni operatori sanitari (infermieri) del reparto. La finalità principale dell’Associazione è quella di aiutare, sostenere ed accompagnare anche nel tempo, le famiglie dei bambini che hanno trascorso il primo periodo della loro vita nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, cercando di offrire la nostra anomala esperienza agli altri, in modo da essere ‘NON DA SOLI‘, per conservare la speranza. A) Attraverso l’aggiornamento tecnologico delle attrezzature, la formazione del personale ed i servizi di accoglienza x i genitori, cercando di creare un luogo caldo dove coccolare i nostri bambini. L’esperienza diretta dei soci conferma il bisogno profondo di ascolto, confronto e sostegno dei genitori che vivono l’esperienza provante ed indelebile del proprio neonato in reparto, non più in grembo ma nemmeno a casa. Il vissuto più frequente è quello di sentirsi genitori “anomali”, genitori che non hanno saputo realizzare i “programmi” previsti dalla natura; anche la gioia della nascita è oscurata dall’impossibilità di ritornare in “possesso” di un figlio nutrito e cresciuto nel proprio grembo. Il bambino è risucchiato in una realtà medica che tradisce tutte le promesse di cure materne previste dai manuali, perché alla madre ed al padre è chiesto di affidarsi alla scienza e di rimanere a “distanza”: tutto viene rimandato e diventa molto difficile gestire le emozioni. In queste condizioni è evidente quale valore abbia la possibilità di confrontarsi con genitori che hanno avuto la stessa esperienza, soprattutto dato il fatto che lo smarrimento e la paura non pervadono solo il periodo neonatale ma anche quello successivo, perché spesso, una volta dimessi, i bambini sono bisognosi di molte cure, di somministrazioni di farmaci, di periodiche visite specialistiche. L’associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.