Marta Pullini, Pedagogista Clinico e Mediatrice Familiare. https://www.pullinimarta.it/

Quante volte hai pensato di tornare con il tuo ex? Nostalgia, rimpianti e una valanga di domande ti assalgono. Ma è davvero una buona idea o solo una minestra riscaldata?
La risposta, come spesso accade, dipende da situazione a situazione.

Il desiderio di ritornare sui propri passi può scaturire da stimoli esterni (un messaggio, un incontro inaspettato) o da riflessioni interiori. Attenzione, però: le emozioni che riaffiorano potrebbero essere legate più al ricordo di un tempo passato che alla persona stessa.
È essenziale non reprimere queste sensazioni, ma utilizzarle per riflettere su chi sei e cosa vuoi in una relazione sentimentale. Oggi. Non quando stavi con lui o, anche soltanto, sei mesi fa.

Dopo una separazione, è normale sentirsi sopraffatti dalle emozioni. Capire cosa non ha funzionato e assumersi le proprie responsabilità è cruciale per non commettere gli stessi errori. E ritrovarsi a mettere in atto, anche inconsapevolmente, gli stessi copioni. L’amore non basta a superare tutto: occorrono valori condivisi e una visione comune del futuro.

Spesso, soprattutto in giovane età, si pensa che l’amore permetta di superare qualsiasi difficoltà. Da adulta, se non vuoi soffrire ancora, è necessario accettare che non è così.
I sogni dei ventenni possono, e forse devono, essere anche utopistici. Quelli di un adulto fino ad un certo punto. “Crescendo” (se i nostri figli crescono perché noi dobbiamo invecchiare?), siamo sempre meno disponibili a rinunciare ad abitudini, modi di vivere e aspetti del nostro carattere.
Diventa sempre più necessario trovare una persona che, indipendentemente ma non imprescindibilmente dall’amore, abbia i tuoi stessi valori e la tua direzione di vita. 

Prima di decidere, chiediti: cosa è cambiato in me e in lui da quando ci siamo lasciati? È possibile costruire qualcosa di nuovo insieme o i problemi di ieri sono ancora lì, pronti a riemergere? Idealizzare i ricordi o confrontarli con relazioni insoddisfacenti vissute dopo di lui potrebbe portarti a scegliere più per paura della solitudine che per reale interesse.

Non dimenticare, inoltre, che c’è molta differenza tra sacrificarsi e impegnarsi in una relazione. Il primo genera risentimento, il secondo permette di venirsi incontro e costruire una relazione sana.

Infine, la domanda chiave é: sei disposta a conoscere la persona che il tuo ex è oggi, accettando i cambiamenti reciproci? Se sì, potrebbe esserci spazio per un nuovo inizio. Se no, forse è meglio lasciar andare e aprirsi a nuove possibilità.

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Tornare con l’ex: occasione o trappola?

Marta Pullini, Pedagogista Clinico e Mediatrice Familiare. https://www.pullinimarta.it/

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“Spunti sulle Relazioni”a cura di Marta Pullini