Il tostacaffè antico tostatore a manovella in ferro
al café al costeva trop
Il tostacaffè antico tostatore a manovella in ferro
È una vecchia padella tostacaffé, serviva anche per l’orzo, si vedeva usare dalle nonne per tostare l’orzo perché al café al costeva trop. Chi si ricorda del “Moretto” da aggiungere al caffè? Era una specie di surrogato nel dopo guerra, il caffè costava troppo. Il tostacaffè è un utensile usato in passato per la torrefazione domestica del caffè. È composto da un’asta di metallo con ad una estremità un barattolo in ferro forato, dove viene inserito il caffè per la tostatura. L’altra estremità dell’asta è realizzata in legno in modo tale che non ci si scotti . Il tostacaffè è un utensile usato in passato ‘epoca fine 19*secolo, per la torrefazione domestica del caffè. Dite la verità che otre al caffè e all’orzo ci si metteva a tostare anche la cicoria e si preparava così la famigerata “ciofeca”.
Storia dei surrogati.
Ecco dunque che, in mancanza di caffè “coloniale” (come lo si definiva in tempi di vacche magre), o semplicemente se vivevi in campagna, il caffè lo facevi un po’ con tutto. Il più famoso è senza dubbio il caffè di cicoria (tostata e caramellata), e poi, senza che si dicesse troppo in giro, il caffè si faceva coi lupini e coi ceci, con le castagne e con le ghiande (!), con il malto e con i fichi secchi (usati soprattutto per dolcificare).
Negli anni delle guerre mondiali, per ovvi motivi, hanno prosperato alcune delle fabbriche di surrogati che ancor oggi fanno ululare di piacere gli storici e i collezionisti. Qualcuna è ancora in auge, dovremmo ricordarcene qualche minuto prima di ordinare l’ennesima tazzina.