Il turismo spendaccione di Tiziano Testi
Shopping Park
Questo lo conoscono tutti. E’ l’Outlet di Fidenza. Nella zona retrostante ha sede lo Shopping Park. Entrambi completano tutto ciò che serve a svuotare anche i portafogli più bendisposti. E’ vero che Renzi plaude all’aumento dei consumi, ma da lì a buttare quattrini ce ne passa. Complice ovviamente la domenica pomeriggio e non ultimo un tempo da caldarroste, il popolo bue pur avendo ben poco con cui sfamarsi, si è inventato il turismo spendaccione. Frotte numerose e dalla mise improbabile, cala letteralmente su questa isola dalla mercanzia subdola non avendo evidentemente di meglio per trascorrere una domenica pomeriggio. Inutile dire che qui il paventato “affare” non esiste, ma l’occasione di poter frequentare così tanti e forniti negozi solletica la volontà e la fantasia di tante famiglie con relative carrozzine e piagnistei neonatali al seguito. Ben difficilmente si incontra gente locale, i presenti provengono anche da centinaia di chilometri. Giunti sul posto, parcheggiata l’auto non senza difficoltà nel pur enorme piazzale, scaricate carrozzine e/o petulanti marmocchi la cui disapprovazione a frequentare questo posto dalle vetrine scintillanti è palpabile, inizia il peregrinare alla ricerca dell’improbabile “affare”. Visto che dopo alcune ore la prole non ne può più e l’affare non si intravede scatta la molla demenziale: – Non saremo venuti fin qui per niente? E allora si compra qualcosa di assolutamente inutile, oppure nella peggiore delle ipotesi qualcosa di molto costoso della serie: – Da noi queste cose non ci sono… Ecco, lo Shopping Park serve proprio a questo… AUGURI!!!