Un Bibbianese in Nepal 2015
James Garimberti
consegnati materiali scolastici
Non capita davvero tutto i giorni di proiettarsi dal divano di casa propria agli estremi antipodi del mondo dopo manco le autovetture possono transitare ma possono passare solo quegli strani animali che hanno pure un nome strano Yah. Eppure è quanto sta capitando ad un bibbianese James Garimberti classe 1950 che assieme ad altri reggiani ha organizzato una spedizione in uno dei luoghi più ostili del pianeta ovvero nel Nepal ad oltre 5000 di quota dove l’aria diventa da una parte così leggera ma dall’altra parte così carente di ossigeno da far pesare 10 volte di più ciò che si fa dal punto di vista muscolare. Eppure già anche l’altra volta da bravo bibbianese ha voluto portare un segno intangibile della sua origine “dop” e quale miglior rappresentazione se non quella del “Re dei Re” ovvero il Parmiggiano-Reggiano che così si è giustamente conquistato il “Guiness dei primati” per il raggiungimento dell’uomo che lo ha assaporato nel luogo più alto della terra quasi a voler imitare lo scomparso presentatore che nel suo spot recitava “sempre più in alto!”. Ma la “mission” ha anche un risvolto molto serio ed impegnato in quanto ai bimbi nepalesi verranno consegnati materiali scolastici molto preziosi carta e pastelli colorati. James rimase colpito dalla estrema serenità della gente nonostante essa sia annoverata tra quelle più povere a livello mondiale. Allora lò colpì l’estrema dignità di quel popolo che nulla gli chiesero in cambio e allora è proprio il caso di dirlo non esiste solo il “mal d’Africa” ma ora anche il “mal d’Asia” e ancora una volta, come nelle fiabe, la magia umana ha fatto il resto e lui assieme agli altri da domani sarà ancora là nella testa del mondo! Per gli amanti della geografia vedi Nepal – Tsum Valley a nord di Kathmandu
da Gazzetta di Reggio emilia
da Giangiacomo Papotti