"Vecchi mestieri per giovani imprese"
Bando di selezione dei partecipanti all’iniziativa
Nell’ambito dell’iniziativa “Azione ProvincEgiovani”, promossa dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Unione delle Province d’Italia, le Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, in partnership con gli enti di formazione ECIPAR Soc. Cons. a r.l. e Form.Art. Soc. cons. a r.l., realizzano il progetto “Vecchi mestieri per giovani imprese”.
Al fine di promuovere una cultura dell’imprenditorialità come possibile soluzione della disoccupazione, le Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza promuovono il presente bando volto alla selezione di un massimo di 36 idee imprenditoriali i cui proponenti seguiranno un percorso di formazione e un’attività di accompagnamento per l’avviamento della start up.
Scadenza per la presentazione delle domande: 28 febbraio 2013
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
Possono partecipare all’iniziativa le persone fisiche aspiranti imprenditori in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
- avere un’età compresa tra i 25 e i 30 anni (da compiersi entro l’anno 2013);
- essere disoccupato o inoccupato ai sensi del decreto 297/02 (compresi i disoccupati precari e i disoccupati in sospensione di anzianità) e/o privo di lavoro;
- essere intenzionato ad avviare un’attività imprenditoriale nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza;
- essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, ovvero nel caso di cittadini extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno in corso di validità;
- essere domiciliato presso il territorio di riferimento della Provincia alla quale presenta la candidatura;
- non aver riportato condanne penali e non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; non essere destinatario di provvedimenti che riguardino l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
- non essere mai stato dichiarato fallito, non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato ovvero di aver ottenuto la riabilitazione essendo stato sottoposto a procedura fallimentare;
- non avere “cause di divieto, decadenza o di sospensione“ di cui all’articolo 10 della legge 31 maggio del 1965, n. 575 e successive modifiche recante disposizioni contro la mafia;
DOCUMENTAZIONE
La partecipazione al presente Bando è gratuita e avviene sulla base di autocandidature, per le quali è necessario presentare la seguente documentazione:
- domanda di partecipazione, come da Allegato A. In caso la partecipazione avvenga da parte di un gruppo di persone, l’Allegato A dovrà essere compilato per ciascun componente il gruppo;
- descrizione generale dell’idea progettuale, come daAllegato B. Anche in caso di gruppo di persone l’allegato B dovrà essere presentato in unica copia, a firma del responsabile del gruppo progettuale;
- curriculum vitae aggiornato, per ciascun componente di un gruppo.
È inoltre possibile inserire un cd o dvd che contenga un file in formato pdf con la documentazione precedentemente indicata e/o eventuale materiale (grafico, fotografico, ecc) che si ritenga utile presentare ai fini della valutazione dell’idea progettuale.
Modalità di candidatura e ulteriori informazioni sono disponibili
BANDO PER LA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI ALL’ INIZIATIVA “VECCHI
MESTIERI PER GIOVANI IMPRESE”
Per informazioni sulla documentazione da presentare per rispondere al bando e sulle modalità di partecipazione si può contattare la Provincia di Parma, Servizio coordinamento politiche sociali, tel. 0521 931316, maild.mora@provincia.parma.it.
“Spesso per un giovane che abbia un’idea imprenditoriale importante il difficile sta proprionel cominciare: nel muovere i passi giusti per rendere concreta quell’idea. Il bando emesso dalla nostra Provincia insieme a quelle di Reggio Emilia e Piacenza – spiega l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani – va proprio in questa direzione: dare un sostegno pratico, e già operativo, per realizzare un’idea. Mi sembra un modo interessante per dare una mano ai giovani: per aiutarli a entrare nel mondo del lavoro e per valorizzarne la creatività e la spinta innovativa. In più mi sembra importante il riferimento ai vecchi mestieri, cioè a idee d’impresa che possono andare a “salvare” mestieri che altrimenti rischiano di scomparire”.